Roma - “Auspichiamo che l’indagine che la Corte dei Conti ha aperto sul nuovo palazzo della Provincia,  un ente che sarà abolito,  voluto da Nicola Zingaretti e costato oltre 250 milioni, vada fino in fondo e faccia piena chiarezza. Eccolo, Zingaretti, il candidato a governatore del Lazio per il centrosinistra, colui che sembra avere un unico sogno, quello chiamato spreco”. Lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, candidato al Consiglio regionale del Lazio per La Destra, commentando la notizia dell’apertura dell’indagine da parte della Corte dei Conti.


“Dopo lo scandalo dello stipendio di 8000 euro da supermanager della politica, i cui contributi sono pagati a spese dei contribuenti, e a quello dell’assessore della giunta della Provincia di Roma, di cui Zingaretti era presidente, rinviato a giudizio per la vicenda di Amico bus, si farà finalmente luce su quest’altra vergogna. E’ dunque questo il programma che i cittadini di Roma e del Lazio devono sottoscrivere? Un programma che affonda nel vuoto e nel nulla, dove gli unici punti fermi cui aggrapparsi sono lo sperpero del denaro  pubblico e l’incapacità”, conclude Santori.