Roma - “Quanto sta accadendo in queste ore ai genitori dei bambini malati di tumore ospiti delle strutture della Peter Pan Onlus è frutto di una gestione figlia della cultura dei carrozzoni e degli enti inutili, quelli che fino ad oggi sono serviti a garantire più i posti alla politica che il servizio al cittadino. Ora la politica pensa di lavarsene le mani dicendo che va salvata, quando servono invece interventi normativi concreti e coraggiosi”. Cosi dichiara in una nota Fabrizio Santori, candidato de La Destra al Consiglio Regionale, che in tempi non sospetti fece visita alla Peter Pan Onlus, struttura che, nata nel 1994 per volontà di genitori e parenti di bambini malati di cancro, oggi si trova a subire una proposta di affitto insostenibile a qualsiasi tipo di realtà che opera nel sociale.


“Serve una legge di riordino che arrivi all’abolizione degli enti inutili e all’accorpamento delle Ipab in un'unica struttura, tutelando le realtà sociali, superando la burocrazia, i canoni di mercato e altre assurde imposizioni. Come Peter Pan rischieremo altrimenti di avere ancora altri casi, figli di una burocrazia che rischia di uccidere amaramente l’umanità di questa Regione. Non possiamo permetterci di perdere associazioni e strutture che lavorano realmente al servizio della collettività e dei più bisognosi, occorre operare sempre avendo a riguardo la sostanza di quanto prodotto per tutti da volontari e cittadini di buona volontà. Occorrerà certamente effettuare uno screening delle strutture date in affitto ad associazioni e a realtà non lucrative, per verificare se il canone calmierato acconsentito dalla Regione giustifica una vera attività sociale a sostegno della collettività: ciò per evitare raggiri verso l’Amministrazione e stanare le finte associazioni di comodo che poco hanno a che vedere con lo spirito del volontariato. Ma non è certamente il caso della Peter Pan”, conclude Santori.