Il presidente Falconi parla della vicenda dello stadio dell'Ostiamare. Intanto oggi la riconsegna, per protesta, delle chiavi all'amministrazione centrale da parte delle opposizioni e della dirigenza

E’ un Consiglio del X Municipio dove a farla da protagonista è la tematica dell’Ostiamare. Il presidente della società calcistica ostiense, Roberto Di Paolo, ha comunicato che riconsegnerà la prossima settimana le chiavi del centro sportivo Anco Marzio al sindaco Gualtieri. Una mossa di reazione all’ennesima chiusura del pubblico spettacolo, che avrebbe fatto valutare all’imprenditore romano l’idea di abbandonare la guida dei biancoviola in vista della prossima estate. Dichiarazioni pesanti al seguito della conferenza stampa della società sportiva di mercoledì sera, dove l’Amministrazione lidense è stata chiamata in causa anche dagli interventi dell’opposizione in Consiglio municipale.

Falconi interviene sul caso Ostiamare

Dopo gli interventi dell’opposizione sul caso Ostiamare, il presidente Mario Falconi ha deciso di affrontare l’Aula “Massimo Di Somma” e raccontare la vicenda secondo il punto di vista dell’Amministrazione. L’intervento del Presidente si svolge nonostante l’assenza dei consiglieri di Lega e Fratelli d’Italia, in una situazione che comunque non avrebbe concesso repliche alle dichiarazioni del Primo Cittadino ostiense. Falconi ribadisce come, anche in questo momento complesso della società calcistica, il X Municipio non ha smesso di fare la sua parte. Ha portato avanti gli incontri con la presidenza guidata da Di Paolo, cercando di ricostruire un intrigato dilemma legato a problemi ereditati dalla società da chi li aveva preceduti: si parla infatti di abusi edilizi, ma anche di carte false come nel caso del “pubblico spettacolo”.

La critica al Campidoglio

L’Amministrazione ostiense ha ribadito l’interesse verso l’Ostiamare, nonostante l’attuale contesto di difficoltà della società sportiva. Dopotutto, lo stesso Governo ostiense vuole offrire ancora un’area sportiva per i tantissimi ragazzi che indossano la maglia bianco e viola della squadra. Una battaglia dove però il X Municipio, a sentire Falconi, è rimasto solo, anche perché nessuno dal Campidoglio ha cercato di coinvolgere l’Amministrazione lidense sulla vicenda. Condizioni politiche e amministrative che, nel complesso, hanno ulteriormente complicato le vicende attorno alla storica squadra di Ostia.

Che cosa può fare il X Municipio per l’Ostiamare?

Al di la degli interventi politici, l’impegno del X Municipio rimane negli interessi dell’Ostiamare e i suoi iscritti: cercare un pertugio, anche se molto stretto, per trovare una soluzione che metta d’accordo Roma Capitale e la proprietà della squadra. Una ricerca che però va condotta senza creare polemiche, come nel caso del Presidente della società che riconsegna le chiavi al Campidoglio: un atteggiamento che, lo stesso Falconi, definisce come “non utile e conveniente” in questo momento storico. Almeno dal punto di vista della Giunta ostiense, l’Amministrazione è convinta che si possa ricercare ancora una soluzione nella piena legalità.

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