Falso avvocato simulava incidenti stradali e minacciava le vittime di denunciarle se non avessero pagato: arrestato
Di Maria Grazia Stella il 10/04/2025
I carabinieri dell’Eur hanno fermato un 44enne, con precedenti e già ai domiciliari, accusato del reato di estorsione e falsità materiale commessa dal privato. Truffa e minacce andavano avanti dalla scorsa estate
Roma – Falso avvocato simulava incidenti stradali per estorcere denaro alle vittime minacciate di essere denunciate per omissione di soccorso stradale se non avessero pagato.
E’ così finito in manette un romano di 44 anni, con precedenti, già sottoposto agli arresti domiciliari per altra causa, gravemente indiziato del reato di estorsione e falsità materiale commessa dal privato.
Ad arrestarlo i carabinieri della Stazione di Roma Eur che hanno dato esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Roma, su richiesta della Procura della Repubblica di Roma.
La truffa dell’avvocato in via del Tintoretto
Ma ecco che cosa è successo nei mesi scorsi quando i militari, dopo la denuncia-querela presentata da una 28enne romana, hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza per quanto accaduto la mattina del 4 ottobre 2024 a Roma, in via del Tintoretto. La donna, mentre era alla guida della propria auto, era stata fermata dall’uomo che l’aveva accusata di avergli danneggiato la macchina durante una manovra. L’uomo aveva preso atteggiamenti minacciosi costringendola, con la minaccia di denunciarla per omissione di soccorso, a consegnargli, prelevandoli da un bancomat sotto la sua supervisione, la somma contante di 2.250 euro.
Il riconoscimento fotografico
Dopo la visione dei filmati di videosorveglianza della banca, è stato però possibile estrapolare un’immagine che, inserita nel sistema S.A.R.I., il riconoscimento facciale nella pubblica sicurezza, ha permesso di identificare l’indagato, che è stato poi riconosciuto dalla vittima grazie alle foto.
Le indagini dei carabinieri
I carabinieri della Stazione di Roma Eur, analizzando analoghi episodi, hanno raccolto ulteriori elementi indiziari a carico del 44enne in qualità di autore di altri due episodi simili, avvenuti nel mese di giugno 2024, a Roma, rispettivamente nei pressi del lungotevere dei Mellini e a largo Preneste, per i quali è stato poi riconosciuto dalle vittime.
Le minacce del falso avvocato
In entrambe le circostanze, dopo aver simulato un sinistro stradale, con atteggiamento aggressivo e minaccioso, affermando anche di essere un avvocato, aveva costretto le vittime a consegnargli la somma contante complessiva di 700 euro. Il 44enne, per impedire di risalire alla sua identità, aveva inoltre sostituito le targhe della sua auto con quelle di un altro veicolo intestato a una persona completamente estranea alla vicenda.
A seguito della notifica dell’ordinanza, i Carabinieri hanno condotto l’uomo presso il carcere di Regina Coeli.
Si precisa che il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari e, pertanto, l’indagato deve ritenersi presunto innocente fino a eventuale sentenza definitiva.
