Fare Fiumicino: “Autovelox: sì aumento limite velocità su via Aeroporto e via Aurelia”
Fiumicino - Autovelox: croce e delizia degli automobilisti. Riceviamo e pubblichiamo una nota di Alessandro Marocchini, referente del comitato ‘Fare Fiumicino’:
“Negli ultimi anni il comune di Fiumicino è stato come invaso da una miriade di autovelox: via dell’Aeroporto a Fiumicino, Torrimpietra, Maccarese, etc..., strumenti che dovrebbero essere utilizzati dalle amministrazioni pubbliche per ridurre la possibilità di incidenti nelle strade in cui sono installati ma che invece, il più delle volte, sono utilizzati dal comune (e/o da altri enti pubblici) esclusivamente per far cassa, come se il cittadino fosse un bancomat vivente.Prendiamo il caso di via dell’Aeroporto di Fiumicino: su questa strada ad alto scorrimento vi sono installati ben 2 autovelox, uno all’altezza di via trincea delle frasche ed un altro all’altezza di via Valderoa, a breve distanza uno dall’altro (meno di 500 metri).
Su uno di questi punti (via valderoa) il limite di velocità è imposto a 50 km/h, un limite assolutamente incomprensibile su una strada in cui non c’è nemmeno l’immissione di macchine da via della scafa, un limite creato appositamente per far cassa.Ma le assurdità non finiscono qui.“Molti cittadini non sanno, ad esempio, che via dell’aereoporto non è una strada gestita dal comune, ma da una società della regione Lazio, la Astral Spa, la stessa che dovrebbe occuparsi dell’illuminazione e che invece non se nè mai occupata in questi mesi, anche dopo nostre continue sollecitazioni. Dove vanno a finire gli introiti derivanti dalle multe? Perchè non vengono re-investiti nella manutenzione stradale? O nel ripristino della pubblica illuminazione?” si domanda Alessandro Marocchini, referente di Fare Fiumicino “Si installano gli autovelox per garantire la sicurezza dei cittadini e poi non si ripristina l’illuminazione su un tratto molto pericoloso come il viadotto di via dell’aereoporto? E’ un’autentica assurdità, un modo come un altro per far cassa alle spalle dei cittadini” conclude Marocchini.
L’Astral Spa è una società pubblica della regione Lazio istituita nel 2002 per progettare, appaltare ed eseguire interventi di manutenzione della rete stradale del Lazio, ma che a partire almeno dal 2010, è finita in una crisi finanziaria di tale portata che lo stesso governatore Nicola Zingaretti aveva deciso di non approvare il bilancio del 2012. Nel corso degli ultimi anni ha fatto registrare ingenti perdite (10 milioni e 200 mila euro), che dal 2010 ad oggi ha incrementato del 1700% a causa di una gestione a dir poco inefficiente: un articolo del Tempo ha evidenziato come secondo la Corte dei conti «si rileva un’elevata riduzione del valore della produttività del 31,14% in meno rispetto al 2010», mentre per assurdo è aumentato il costo del personale «pari a 10 milioni 794mila 631 euro». Per i magistrati contabili, «tale incremento è sicuramente da imputare all’aumento di ben sei unità, due delle quali dirigenti».E non finisce qui, un altro grave problema di Astral sono le consulenze. Il neo ad Mallamo ne parla in questi termini “Una delle cose peggiori che ho trovato a giugno, quando mi sono insediato, sono state le consulenze, consulenze a tutti, con un aggravio di costi. Il perché di tutti questi incarichi esterni non sono ancora riuscito a capirlo.
Ho trovato un’azienda dove tutti avevano il loro orticello e guai a entrarci, tutto a compartimenti stagni, e si capisce pure il perché, con quel bilancio”.Si tratta della stessa società che a settembre 2013, a seguito di una nostra email per richiedere un intervento di manutenzione atto a ripristinare l’illuminazione sul viadotto di via dell’aereoporto, ci ha cosi risposto,“Si rappresenta, inoltre, che la scrivente Azienda non dispone della liquidità destinata agli interventi straordinari imprevedibili in sede di programmazione triennale o annuale ed aventi carattere d’urgenza o di somma urgenza, così come disposto all’art. 8 nel contratto di servizio sottoscritto con la Regione Lazio, prot. n. 6023 del 25/10/2006. In conclusione, laddove l’intervento non risultasse di manutenzione ordinaria, questo sarà attuato non appena sarà finanziato dalla Regione Lazio oppure saranno trasferite ad ASTRAL S.p.A. le somme destinate ad interventi d’urgenza come da nostra richiesta.“Insomma, per gli stipendi dei dirigenti e per le svariate consulenze i soldi ci sono, per garantire il normale servizio pubblico invece questi devono essere trovati in modo eccezionale.Non mi pare ci siano ulteriori commenti da fare.
Dobbiamo pagare multe salate dopo che sono stati ridotti artificiosamente i limiti di velocità in seguito all’installazione di autovelox sul territorio comunale, dobbiamo percorrere strade pericolose senza la necessaria manutenzione del manto stradale e senza illuminazione pubblica, dobbiamo pagare pesanti tasse regionali per usufruire di servizi di infima qualità e dopo tutto questo dobbiamo anche scoprire che paghiamo queste tasse e queste salatissime multe per tenere in vita autentici carrozzoni pubblici?!La misura è colma, occorre un immediato stop agli sprechi pubblici.I cittadini sono stanchi e arrabbiati. “Noi di Fare Fiumicino chiediamo all’Astral, alla regione Lazio e al comune di aumentare il limite di velocità su via dell’Aeroporto e nel tratto di via Aurelia a Torrimpietra a 70 km/h e di riutilizzare gli introiti derivanti dalle multe degli autovelox per la manutenzione delle nostre strade, ormai ridotte ad un colabrodo, e per una seria politica di prevenzione degli incidenti stradali. I cittadini sono stufi di essere usati dalle istituzioni pubbliche come bancomat umani per coprire le loro gestioni inefficienti e spendaccione. Basta Sprechi Pubblici! Basta Sprechi di stato!”, conclude Marocchini.
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