Fascia verde: oggi stop alla circolazione per i veicoli inquinanti
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO - A causa di un’intempestività registrata nella comunicazione all’utenza, il Commissario Straordinario di Roma Capitale ha impartito disposizioni agli uffici affinché provvedano in autotutela all’annullamento dei verbali di infrazione relativi alla giornata di oggi, per evitare che i cittadini vengano penalizzati dalla tardiva informazione. Nel contempo, tenuto conto del superamento di Pm10 nell’aria oltre il limite consentito dalla normativa, l’ordinanza commissariale relativa al blocco della circolazione nella Fascia Verde per i veicoli più inquinanti sarà in vigore domani, giovedì 12 novembre, dalle ore 7.30 alle ore 20.30.
LO STOP - Si ricorda che lo stop riguarderà le seguenti categorie veicolari: autoveicoli a benzina "euro 0", "euro 1"; autoveicoli diesel "euro 0", "euro 1" e "euro 2"; motoveicoli e ciclomotori a due, tre, quattro ruote a 2 e 4 tempi “euro 0” e "euro 1"; microcar diesel "euro 0" e "euro 1".
DOMENICA ECOLOGICA - Quella in arrivo sarà la prima domenica ecologica dell'autunno-inverno 2015/2016. Per domenica 15 novembre, quindi, previsto lo stop al traffico privato nella Fascia Verde per 9 ore. Dalle 7.30 alle 12.30 e poi dalle 16,30 alle 20,30. La novità è che questa volta devono fermarsi anche le auto Euro 5, sia benzina che diesel. Il divieto vale anche per i mezzi forniti di permesso di accesso e circolazione nelle zone a traffico limitato (Z.t.l.).
LE ESENZIONI - Più in dettaglio, dal divieto di circolazione sono esentate 33 differenti categorie. Ecco le principali. Circolazione consentita: ai veicoli a trazione elettrica o ibridi; ai mezzi alimentati a metano o Gpl; alle auto Euro 6 (a benzina o diesel); ai ciclomotori (cilindrata non superiore a 50 cc) a 2 ruote con motore 4 tempi Euro 2; ai motocicli 4 tempi Euro 3; agli autoveicoli car sharing e car pooling; ai veicoli con contrassegno disabili. L'elenco completo delle deroghe e il perimentro della Fascia Verde, sono sul sito del Comune, comune.roma.it. Per chi non rispetta il divieto, la multa può arrivare fino a 163 euro.
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