Fassina: “Roma-Lido al disastro, ma il Pd vota l’autostrada legata alla Pontina”
I COMMENTI - Nello spazio destinato ai lettori ecco i primi commenti:
Scrive A.D.L.: “..............Nella totale assenza di possibilità concrete di sviluppo di ipotesi di movimentazione intermodale............. Quindi?”.
E argomenta M.S.: “Caro compagno Fassina, consiglierei di evitare le battute ad effetto e soprattutto gli argomenti che si conoscono poco. La decisione di realizzare un'autostrada tra Roma e Latina non l'ha presa certo Zingaretti. Risale a circa 15 anni or sono ed ha prodotto, finora, solo chiacchiere, il sostanziale fallimento di una Società mista tra Regione Lazio e Gruppo Autostrade per l'Italia, oltre che un pesante contenzioso con le ditte che, all'epoca, ebbero in concessione la realizzazione dell'opera. Quanto alla sua utilità, tu che hai fatto il vice Ministro per l'Economia dovresti sapere che la Piana di Fondi e la pianura pontina in genere (ma anche l'alto casertano e la bassa valle del Liri/Garigliano sono tra le principali produttrici ed esportatrici di latticini e produzione agricola di qualità, che ha bisogno di rapidi accessi ai mercati nazionali ed internazionali.
Nella totale assenza di possibilità concrete di sviluppo di ipotesi di movimentazione intermodale che possano consentirlo (nessuno ha imposto l'obbligo per i CEDI della GDO di raccordarsi alle linee ferroviarie, né lo stesso CAR - il mercato ortofrutticolo della capitale - risulta raccordato) il trasporto su gomma rappresenta - ad oggi e per almeno 20 o 30 anni - l'unico modo per far giungere questi prodotti a destinazione. Prodotti che, solo per memoria, rappresentano uno dei pochi asset di quelle zone, insieme ai prodotti farmaceutici e a quelli della sempre più flebile agroindustria, per i quali vale lo stesso discorso fatto per la produzione agricola. Né mi risulta che quanti si siano avvicendati alla direzione della Regione Lazio e dell'autorità portuale di Civitavecchia/Fiumicino/Gaeta (dal PCI ad oggi sono molti quelli che sia io che te definiremmo "di sinistra") abbiano mai preso sul serio l'ipotesi, più volte avanzata pubblicamente da chi scrive, di fare di Gaeta un terminal delle cosiddette "Autostrade del mare", per cui ancora oggi i camion con i prodotti ortofrutticoli siciliani diretti al mercato di Fondi sono costretti a sbarcare a Civitavecchia (o a Napoli) ed a compiere 200 chilometri via terra solo per essere commercializzati.
Il trasporto delle merci deve, quindi, fare i conti con un sistema viario assurdo, in cui convivono, sullo stesso sedime sgarrupato della Pontina, tanto traffici di lunga percorrenza che spostamenti di pochi chilometri; tanto appassionati di cicloturismo che trattori agricoli e mietitrebbie..... Questo, per inciso, impedisce agli autisti dei camion (sono anch'essi, credo, lavoratori e certo tra i più sfruttati...) di viaggiare in sicurezza, fare le soste obbligatorie previste dalla normativa europea senza mettere a repentaglio la propria e l'altrui vita, oltre che le merci trasportate ed i veicoli. Senza contare, infine, che per almeno 5 mesi l'anno la Pontina diventa la vera "Via del Mare" per i romani e i camion che, proprio in quel periodo, trasportano il grosso di frutta e verdura devono fare i conti con le code chilometriche create dalla corsa alle spiagge e, sin troppo spesso, da drammatici incidenti dettati da fretta e distrazione, oltre che purtroppo, dalla voglia di protagonismo di qualche "patito" dello scooterone.
Tutto questo porta a dire che l'autostrada non soltanto si deve fare, ma che siamo ancora una volta in un maledetto ritardo nell'attrezzare il nostro Paese con le infrastrutture necessarie a sorreggerne la già debilitata economia. Non si fa un buon servizio mettendo in contrasto esigenze legittime e tutte da sostenere da chi voglia davvero invertire la rotta rispetto ai modelli degli ultimi decenni. Resto a tua disposizione per ogni evenienza e - se ritenessi necessario un supporto di competenze sulla questione della mobilità delle merci, tanto a livello nazionale nell'area metropolitana romana - sono, ovviamente ben felice di poter supportare la tua campagna e, in generale, il lavoro di SINISTRA ITALIANA. Mauro Sarrecchia”
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