ROMA - Senato. Presenti in conferenza stampa a Palazzo Madama diversi  rappresentanti del Pdl: Brunetta, Gasparri, D’Ali, Pizzolante, Abbrignani,  Prisco, Paolo Romani.   Nel corso della Conferenza è stato riconfermato,  con molta determinazione, l’emendamento che rappresenta una questione prioritaria ed economica che muove 5-6 miliardi di euro e che mette in moto un volano di almeno altri 10  miliardi nel sistema turistico.  L’On. Pizzolante ripercorre l’iter della manovra economica, risultato di un lavoro di diversi mesi, nato da una proposta del Governo, evidenziando, dunque, il comportamento schizofrenico del PD che prima ha condiviso il progetto illustratoci dal Sottosegretario Baretta e poi lo ha cannibalizzato la proposta ritirando i due emendamenti  ieri mattina, presentati dal Pd e che potevano essere il filo  delle larghe intese. La questione della sdemanializzazione sarà un braccio di ferro tra i partiti di maggioranza, partita  che Federbalneari Italia intente affrontare con una nuova proposta:  prevedere una quota del 20% degli  introiti a favore dei Comuni per la riqualificazione ambientale dell’intero sistema turistico,  non solo quello impegnato dagli stabilimenti.

Resta la questione dei canoni, e soprattutto l’emergenziale caso dei pertinenziali,  che verranno trattati  in modo parallelo con altri emendamenti prossimamente in discussione in Commissione Bilancio. Lo stesso Senatore Gasparri, primo firmatario dell’emendamento, chiarisce che “Non sono le spiagge ad essere messe in vendita, ma ma quelle aree che non rivestono più i caratteri della demanialità”. Anche Renato Brunetta interviene:” si tratta di una di quelle misure virtuose e positive che creano gettito per lo Stato e che vanno a finanziare  gli investimenti nel settore turistico. Questa operazione, che gli economisti chiamano “Win, Win, Win”, vincono tutti, anche gli Istituti di Credito che andrebbero a generare un moltiplicatore economico con il meccanismo dei mutui”.