Ostia - "Cari amici, con grande soddisfazione noto come la proposta lanciata da FederBalneari Italia sia diventata anche un cavallo di battaglia del Comitato che unisce le Vostre Associazioni.

Non credevo, infatti, che l’ipotesi presentata da FederBalneari Italia il 23 Febbraio ai Ministri Gnudi e Moavero in occasione dell’incontro con le rappresentanze avesse così successo col Governo, ed ora anche con le associazioni, i movimenti, i comitati e le aziende dell’ “indotto”.

Dal comunicato stampa che avete diramato a Balnearia, ho appreso, che state lavorando con un gruppo di giuristi e tecnici ad una proposta cha ha il fine di individuare nuove aree costiere da mettere a disposizione di nuove aziende realizzando così nuove attività imprenditoriali.


FederBalneari mantiene la linea stabilita e sta lavorando al fine di aprire al mercato, già nel 2013, tutte quelle aree balneari attualmente non impegnate da concessioni demaniali marittime, salvaguardando con una specifica deroga, gli attuali balneari che non vedranno modificati i criteri di assegnazione a partire dal 2015.


Noi abbiamo, infatti, già intrapreso questa strada in Regione Sicilia dove stiamo aprendo un dialogo fortissimo con Sebastiano Di Betta, Assessore Regionale al Territorio e Ambiente, altrettanto stiamo portando avanti in Regione Lazio ed il prossimo 12 marzo parteciperemo all’ Osservatorio  Regionale del Turismo.

Parallelamente i nostri dirigenti in Puglia, in Campania ,in Abruzzo ed in Molise stanno mettendo in campo azioni per lo stesso fine.


Complimenti ancora, continuate così. Vi porgo i miei migliori saluti". Lo dichiara in una lettera il presidente Renato Papagni rivolta al Comitato Salvataggio Imprese ed alle altre sigle di rappresentanza balneare.