FESTA DELL' UNITA', UN SIMBOLO DI OSTIA ANTICA
Di Marzia Pitirra
La festa dell’ Unità di Ostia Antica sta giungendo al termine, e come ogni anno si è dimostrato un evento in grado di riunire tutte le sere nel parco dei ravennati migliaia di persone, all’insegna del divertimento, dello stare insieme e della condivisione di ideali di una politica che riesce ancora a stare tra la gente.
Anche quest’anno hanno partecipato, con stand e punti informativi, le associazioni di volontariato del territorio, e si sono alternati dibattiti ai quali hanno preso parte personaggi del panorama politico territoriale ma anche nazionale, come ad esempio Giovanna Melandri, responsabile per la cultura del Partito Democratico, o Andrea Sarubbi, membro della Commissione Cultura della Camera dei deputati. Non è mancata nemmeno la buona cucina, con la pasta fatta in casa preparata appositamente per la Festa, primi fra tutti i Cappelletti Romagnoli, specialità culinaria che ha un sapore antico e che ricorda le origini di Ostia, bonificata proprio dai braccianti romagnoli , molti dei quali si stabilirono con le proprie famiglie nel borghetto di Ostia Antica. Una festa unica, che negli anni, superando persone, correnti, evoluzioni di partiti, riesce ancora a mantenere intatti i propri valori e lo spirito di unità che da sempre la caratterizza, rappresentando un simbolo fondamentale nella storia politica e culturale del nostro territorio.
Ne approfittiamo per ricordare eventi che si susseguiranno fino al 5 Luglio, ultimo giorno della Festa dell’ Unità:
3 Luglio : “Funky Bus” ( Rithm’n Blues) sul palco centrale alle ore 21.30 ; “Nessie’s Scream” (rock/Blues) sul Palco piccolo alle ore 23.00
4 Luglio : “California “(anni 60/70) sul palco centrale alle ore 21.30; “Driven to Tears” ( The Police tribute band) sul palco piccolo alle ore 23.00
5 Luglio : “Hotstrings” ( Rock & Ballads) sul palco centrale alle ore 21.30 ; “Baby Blues” (Blues) sul palco piccolo alle ore 23.00