Festa del Pd, Marino: "Iniziata la fase 2, pensiamo ai servizi per i cittadini"
Ostia Antica - “Adesso che abbiamo rimesso i conti in ordine e riportato la legalita’ dobbiamo occuparci della qualita’ della vita delle persone”.. ha esrdito così ieri il sindaco di Roma Ignazio Marino alla Festa dell’Unità di Ostia Antica. “Noi siamo persone perbene e ce la faremo – evidenzia -. Cambieremo quanto accaduto negli anni passati”, dalla ferrovia locale al lungomare ostaggio dei balneari. Inizia dunque la fase 2 del progetto di rilancio del litorale romano. “La Roma-Lido – dice – e’ uno schifo. Non e’ degna di una capitale europea”. E poi promette un ponte cardine del quartiere “nel 2016″, rivalutando le piste ciclabili e “la straordinaria ricchezza archeologia di Ostia Antica”.
Presenti sul palco anche Silvia Decina e Alfonso Sabella che ha aggiunto: " Non dobbiamo sottovalutare quello che accade in questa città e in questo territorio. Sto provando ad amministrare ma abbiamo bisogno di grande supporto. Questa e una comunità di 300 mila persone con tanti problemi, occorre rimettere a posto la macchina organizzativa. Qui ci sono risorse straordinarie, solo Roma è l'unica capitale con il mare ed è amministrata da una persona onesta come Marino"
La 43esima edizione di "Unità è Festa" si è chiusa così con le parole incoraggianti del sindaco di Roma Ignazio Marino. Dal 24 giugno al 5 luglio, oltre 40mila persone hanno visitato il parco dei Ravennati di Ostia Antica per assistere a dibattiti, spettacoli musicali, esibizioni teatrali, proiezioni. Nei punti di ristoro sono stati distribuiti circa 25mila pasti e i 'must' della festa hanno fatto registrare numeri da record: migliaia i cappelletti e le ciambelle vendute in dodici giorni. Etica e legalità, donne e mafia, mobilità e lavoro, economia, cultura e territorio: questi i temi affrontati nel corso della manifestazione, insieme a figure di spicco della politica locale e nazionale: da Matteo Orfini a Laura Puppato, da Stefano Esposito a Marta Leonori, da Michele Meta a Roberto Giachetti, da Ernesto Carbone a Guido Improta. "Non è sul numero dei frequentatori che analizzeremo il successo della manifestazione – spiegano gli organizzatori Giovanni Zannola e Fiorenza Tarroni – ma migliaia di persone sono passate al parco dei Ravennati cedendo al fascino dell'evento, perché esso è piacevolmente connesso con lo spazio che lo ospita. E' un territorio che lo vive interamente come una proiezione di se' stesso e delle proprie caratteristiche, prima che come interesse per la politica. Il circolo realizza la Festa da 43 anni mettendo in campo le migliori energie del Partito Democratico. Centinaia di persone per bene: quelle di sempre, ma anche tante nuove. Ecco come rispondiamo ai detrattori inclini al populismo che negli ultimi giorni hanno provocatoriamente chiesto cosa avessimo da festeggiare” - concludono Zannola e Tarroni.
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