Fiaccolata all’Axa, la città si mobilita: solidarietà e sostegno a Manuel Bortuzzo
In quella terribile notte Manuel, 19 anni, che si trovava in piazza Eschilo con la ragazza e alcuni amici, rimase vittima di una sparatoria, avvenuta ‘per errore’, come in seguito hanno dichiarato alla polizia i due autori, Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano, riportando la lesione completa del midollo spinale. A seguito del ferimento, dunque, il giovane atleta non potrà più camminare, essendo paralizzato.
La notizia del drammatico ferimento di Manuel, che si era trasferito a Roma da Treviso lo scorso ottobre per allenarsi al Polo natatorio di Ostia, ha destato grandissima commozione oltre che tra i suoi amici e colleghi della Fin, anche tra la gente comune.
E’ così che è stata organizzata una fiaccolata che si terrà oggi, sabato 9 febbraio, alle 17.30, apartitica e apolitica che vuole essere uno stimolo per ripudiare la violenza e la criminalità proprio nel luogo teatro dell’agguato per iniziare un cammino di pace sicurezza e legalità. L’iniziativa è stata organizzata due giorni dopo il ferimento di Manuel su Facebook, diventando ben presto virale.
E su Facebook la Federnuoto ha “deciso di aprire una pagina per raccogliere tutti i messaggi di solidarietà e sostegno che continuano ad arrivare a Manuel. Affinché diventi anche un luogo di confronto, dialogo, approfondimento e idee” spiega il presidente della Federnuoto, Paolo Barelli - Il vile agguato che ha colpito il giovane Manuel ci ha stretto tutti in un coro sdegnato contro la violenza. Ci ha reso più uniti, più forti. I social network sono diventati un inno alla legalità e alla vita. Mercoledì Manuel si è svegliato. Sta migliorando visibilmente. È determinato, pieno di energia positiva. Sente l’affetto che lo circonda e sa di essere diventato il figlio, il fratello, il nipote di tutti coloro che non accettano di vivere in un ambiente ostaggio della delinquenza. La giustizia sta procedendo velocemente grazie all’intervento delle forze dell’ordine e degli inquirenti”, dichiara Barelli.
“L’ammirevole lavoro che stanno conducendo deve rappresentare esempio e monito per garantire la sicurezza di un territorio giovane e dinamico, che ha tante eccellenze come il centro federale a pochi chilometri da Ostia antica, la tenuta presidenziale di Castelporziano vicino al centro sportivo delle Fiamme Gialle. Questi giorni di sofferenza e speranza che hanno unito l'Italia non devono essere dimenticati col passare del tempo e, mentre Manuel comincerà con fermezza la riabilitazione, noi tutti e ciascuno di noi, nell'ambito delle proprie competenze e possibilità, dovremo impegnarci ancora di più per rendere migliore il nostro Paese perché la vita è sacra e va tutelata con tutte le nostre forze e capacità", conclude il presidente della Federnuoto, che ieri è stato al San Camillo, dove Manuel si trova ricoverato, insieme al ministro degli interni Matteo Salvini. Il giovane atleta, dal letto d’ospedale, dichiara, commosso, “Vi abbraccerei tutti”. Appuntamento oggi alle 17.30 per il presidio spontaneo in piazza Eschilo. Forza, Manuel!
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