Data alle fiamme la vetrina del comitato elettorale de La Destra. Santori: "Gesto ignobile ma andiamo avanti"

Roma - “Nella notte tra giovedì e venerdì alcuni ignoti hanno dato alle fiamme i pannelli di ingresso della sede de “La Destra” di Via Dante De Blasi 57 a Monteverde. Si tratta di un gesto vile, ignobile e che di certo non ferma la corsa di Storace e de La Destra verso la vittoria alle prossime elezioni regionali”, così ha dichiarato in una nota Fabrizio Santori, candidato de La Destra al Consiglio Regionale del Lazio, commentando il gesto avvenuto ai danni del suo comitato elettorale.

 

“Il gesto intimidatorio poteva avere conseguenze molto più gravi, sta di fatto che la nostra battaglia tra i quartieri prosegue quotidianamente e se qualcuno pensava di poterla interrompere con queste azioni, sappia che la nostra volontà di andare avanti è più forte di ieri. Qualcuno forse inizia ad aver paura dei sondaggi che danno in netta ripresa il candidato Storace, qualcuno ha paura del fatto che una destra di popolo si stia facendo spazio tra la gente”, ha concluso Santori.

A mostrare solidarietà a Santori, Marco Giudici, Consigliere de La Destra del Municipio XVI, che ha dichiarato: "Comprendiamo che un partito in crescita esponenziale può arrecare disturbo sia a destra, che a sinistra, ma non sarà certo il gesto intimidatorio di qualche idiota a fermare l'entusiasmo degli elettori e dei militanti de La Destra al Municipio XVI".

"Per fortuna che i danni sono stati limitati - ha proseguito Giudici - ma poteva succedere il disastro. Ora che la situazione è quasi tornata alla normalità, invito il comitato elettorale ad andare avanti ed a proseguire nella raccolta dei consensi come se nulla fosse accaduto. Esprimo tutta la mia solidarietà a Fabrizio Santori per il vile gesto che ha subito".