Fiamme Gialle, 435 evasori in cinque mesi nel Lazio
Roma - I risultati raggiunti in questa prima parte dell’anno evidenziano un’azione particolarmente incisiva, soprattutto nell’attività di contrasto all’evasione fiscale con riferimento alla quale sono state effettuate 1.160 verifiche e 2.250 controlli, consentendoil recupero a tassazione di materia imponibile per quasi 4,8 miliardi di euro, la constatazione di circa 766 milioni di IVA evasa nonché di ritenute fiscali non operate e/o non versate per circa 17 milioni di euroe la denuncia all’Autorità Giudiziariadi nr. 627 responsabili per reati tributari, 14 dei quali sono stati tratti in arresto. Nel contrasto all’economia sommersa, al 31 maggio 2014 sono stati individuati nr.435 evasori totali e paratotali, nei cui confronti è stata recuperata a tassazione materia imponibile per circa 4,4 miliardi di euro e sono state accertate violazioni all’IVA per oltre 700 milioni di euro. La presenza ispettiva del Corpo è stata assicurata anche attraverso l’esecuzione di piani di controllo coordinato del territorio finalizzati a contrastare fenomeni di abusivismo elavoro irregolare. Sono stati eseguiti circa 22 mila interventi in materia di scontrini e ricevute fiscali, conclusisi con la contestazione di violazioni tributarie per oltre il 29% dei casi, e sono stati individuati nr. 1.035 lavoratori non in regola con la vigente normativa.
Accanto alla più tradizionale lotta all’evasione fiscale e contributiva, la Guardia di Finanza del Lazio ha consolidato lo sforzo operativo nel settore della tutela della spesa pubblica,in coerenza con gli obiettivi imposti dai processi di spending review. L’azione di vigilanza dei Reparti dipendenti dal Comando Regionale Lazio ha permesso di accertare danni erariali per oltre 700 milioni di euro e di segnalare 432 soggetti alla Corte dei Conti. Sono state contestate violazioni in materia di aiuti comunitari per oltre 2 milioni di euro esono stati denunciati 292 responsabili diindebite percezioni di sussidi in danno di enti pubblici, per oltre 6,5 milioni di euro. L’impegno del Corpo acontrasto alla criminalità organizzata, finalizzatoall’aggressione dei patrimoni illecitamente accumulati si è tradotto nell’inoltro all’Autorità Giudiziaria di proposte di sequestro di beni immobili e mobili, per un valore complessivamente pari oltre 122 milioni di euro. Sono state altresì approfondite nr.1466 segnalazioni di operazioni sospette ed è stato accertato il riciclaggio di somme di denaro per un importo pari a 60 milioni di euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 186 responsabili, 9 dei quali sono stati tratti in arresto. La lotta alla contraffazione, alla pirateria e alla circolazione di prodotti insicuri continua ad essere una delle priorità operative della Guardia di Finanza del Lazio. Le attività di controllo svoltea tutela dei marchi, brevetti e diritti d’autore hanno permesso di denunciareoltre 509 soggetti e di sequestrare circa 13 milioni di articoli e prodotti contraffatti nonchè 7 milioni di prodotti privi dei requisiti di sicurezza.
Il traffico di sostanze stupefacenti costituisce una delle attività più remunerative per le organizzazioni criminali. Gli interventi eseguiti hanno portato al sequestro di 2.320kg. di sostanze stupefacenti al sequestro di mezzi ed imbarcazioni utilizzati per il relativo trasporto nonché alla denuncia all’Autorità Giudiziaria di 443 persone, delle quali 157 in stato di arresto. Le Fiamme Gialle del Lazio hanno contribuito anche alla salvaguardia ed al recupero di opere d’arte commercializzate illecitamente. Sono stati rinvenuti 1.672 reperti di notevole valore archeologico e/o artistico e denunciati all’Autorità Giudiziaria nr. 34 responsabili, di cui 1 tratto in arresto. In materia di tutela del patrimonio ambientale sono stati effettuati 65 interventi, che hanno portato alla denuncia all’Autorità Giudiziaria di 35 responsabili, nonchéal sequestro di 3 discariche abusive e 10 immobili. La crescente fiducia dei cittadini verso l’Istituzione è testimoniata dalle oltre 2.638 chiamate pervenute al numero di pubblica utilità 117. L’analisi dei dati indica con chiarezza l’impatto dell’attività di servizio dei Reparti del Corposulla vita economica e sociale della Regione. Quanto sopra, con il precipuo intento di assecondare – prima di tutto – il rispetto della legalità e le istanze di equità dei cittadini e dei contribuenti onesti, favorendo così il rilancio della crescita ed esaltando la capacità di reazione dell’intero sistema economico.
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