Alitalia, Peduzzi: “Intervenga il governo: pronti allo sciopero”
Fiumicino – Questa mattina la manifestazione dei cassa integrati di Alitalia davanti al ministero del lavoro in via Veneto. Da domani saranno messi in mobilità. Ovvero, licenziati. Ad organizzare la protesta Anelta, le sigle sindacali e tutte le associazioni degli ex lavoratori della compagna di bandiera.
“Oltre 4000 lavoratori Alitalia passeranno oggi dalla condizione di cassaintegrati a quella di licenziati. Sono scesi in piazza stamane, e noi con loro, perché il governo continua a fare orecchie da mercante, voltando le spalle a una situazione catastrofica, che costerà cara a tutti gli ex dipendenti: niente più stipendio, zero ammortizzatori sociali e nessuna possibilità di accedere alla pensione”, afferma il capogruppo regionale della Federazione della Sinistra, Ivano Peduzzi, che ha manifestato davanti al ministero del Lavoro.
“Un’indifferenza che genera ancor più rabbia se consideriamo che il Piano Fenice dell’attuale voluto dal ministro dello sviluppo economico, Corrado Passera, ha fallito e che la condizione in cui si trovano oggi i lavoratori Alitalia è frutto di una lunga serie di accordi disattesi. Per questo motivo, se il governo non aprirà una seria interlocuzione, la mobilitazione continuerà fino ad arrivare, ci auguriamo, allo sciopero generale”, conclude Peduzzi.
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