Fiumicino, 16enne muore dopo un malore in campo
Fiumicino – Tragedia nel mondo del calcio giovanile. Un’amichevole tra piccole star del calcio si è trasformata in un dramma. E’ accaduto ieri mattina a Fiumicino al campo “Cetorelli” durante la partita tra lo Sporting Città di Fiumicino e gli Allievi Regionali della Lazio. Al 20' del primo tempo Valerio S., difensore della squadra di casa si è improvvisamente accasciato al suolo per un malore. Immediati i soccorsi e il trasporto prima all'ospedale Grassi di Ostia, dove l'adolescente è giunto cosciente, e poi all'ospedale San Camillo di Roma, dove è deceduto intorno alle 16.30. La causa della morte del giovanissimo sarebbe da attribuirsci ad una dissezione aortica, sulla quale non è stato neppure possibile intervenire chirurgicamente, hanno fatto sapere dal pronto soccorso romano. Oggi, alla trasmissione 'La vita in diretta' di Rai Uno, durante un servizio, un esperto ha spiegato che purtroppo questa patologia non è prevedibile e che non sarebbe possibile intervenire. E' però importante la prevenzione e visite accurate.
La stessa tragedia aveva colpito la Allievi Regionali Lazio che il 12 aprile 2012 aveva detto addio al giovanissimo Mirko Fersini, una promessa del calcio, morto in un incidente stradale dopo che a bordo dello scooter era finito contro un cassonetto. Sgomento tra i presenti. Tra i giocatori della Lazio c'erano anche Miroslav Mihajlovic, uno dei figli del tecnico della Sampdoria, la cui famiglia è di base a Roma, ed Enrico Lotito, figlio 18enne del presidente dei biancocelesti. Sinisa Mihajlovic ha espresso le proprie sentite condoglianze alla famiglia del giovanissimo e alla squadra dove militava con la maglia numero 6. Addolorati i compagni che di Valerio apprezzavano l'allegria e l'amicizia.
Appresa la notizia, il sindaco di Fiumicino Esterino Montino ha dichiarato volute "esprimere il più profondo cordoglio da parte mia e di tutta l’Amministrazione comunale ai familiari del ragazzo di 15 anni che ieri è morto su un campo di calcio di Fiumicino mentre giocava un’amichevole tra la sua squadra, lo Sporting Città di Fiumicino, e una formazione giovanile della Lazio. Una tragedia enorme per il mondo dello sport e noi tutti che ci lascia attoniti e senza parole”. “Appena saputa la notizia – ha spiegato l’assessore allo Sport Paolo Calicchio - ho chiamato il presidente della società e l’allenatore Massimo Chierchia per conoscere i fatti ed esprimere le mie più sentite condoglianze sia alla famiglia che alla società. Ci siamo messi a disposizione per qualsiasi iniziativa che abbiano intenzione di intraprendere in futuro. Una tragedia, dai racconti che mi sono stati fatti, che sembrerebbe stata purtroppo inevitabile e inimmaginabile. Siamo preoccupati anche per la mamma, che ha accusato un malore. Il mondo dello sport e noi tutti siamo colpiti per l’ennesima tragedia avvenuta in ambito sportivo nel giro di pochi anni, ricordiamo infatti anche la scomparsa di Mirko Fersini e Alessandro Ceccarelli”.
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