Fiumicino, 32esimo anniversario del comune, il sindaco: “Continueremo a scrivere la storia di Fiumicino”
Di Redazione il 04/04/2024
Si sono svolte oggi le celebrazioni per il 32esimo anniversario della costituzione di Fiumicino come comune autonomo nato il 4 aprile del 1992 grazie all'impegno e alla volontà di concittadini che hanno intuito l'importanza di formare una comunità. Consegnate delle targhe commemorative per ringraziare il lavoro e il contributo fondamentale svolto da parte delle Forze dell’Ordine, delle istituzioni e degli enti che hanno sostenuto il cammino della città verso l'autonomia
Fiumicino (Rm) - Il 4 aprile del 1992 la Città di Fiumicino, grazie all'impegno e alla volontà di concittadini che hanno intuito l'importanza di formare una comunità, ha realizzato la sua vocazione naturale di essere un Comune autonomo e oggi, nell’Aula Consiliare, il Sindaco Mario Baccini, il Presidente del Consiglio comunale, Roberto Severini, il Segretario Generale, Giuseppe Alemanno, e la Giunta hanno dato il via alle celebrazioni per il 32esimo Anniversario della costituzione come comune autonomo, alle quali hanno preso parte molti di coloro che hanno contribuito alla crescita della città e gli enti, le istituzioni e le Autorità che collaboreranno nei prossimi anni allo sviluppo del territorio.
“Un’occasione significativa per riflettere sul percorso che ci ha condotti fin qui; così ricordiamo che Romeo Esuperanzi e Concetta Marra furono i primi a guidare la città, che poi fu affidata, prima della scelta diretta del sindaco da parte dei cittadini, alle cure del commissario prefettizio Giuseppe Procaccini. Poi fu il tempo di Giancarlo Bozzetto, Mario Canapini, Esterino Montino, in un'alternanza politica che ha visto crescere l'amministrazione. Oggi il compito di rispondere alle esigenze di una città e di un territorio nuovi, proiettati verso il futuro, è nelle mie mani, affidatomi da tutti voi meno di un anno fa. - ha dichiarato il Sindaco Baccini che ha rivolto il suo saluto iniziale ai Sindaci che prima di Lui hanno fatto la storia della città e che hanno partecipato alla cerimonia - Su questo territorio in cui la popolazione cresce di circa 1.000 unità l'anno e che in proiezione, nei prossimi cinque anni, sfiorerà le 90mila unità, è necessario delineare una prospettiva. Dobbiamo progettare un futuro comune, in cui insistono 15 località, che tenga conto delle naturali inclinazioni dell'area, nel rispetto della biodiversità; vogliono diventare un'unica voce, rivendicando, oltre alle relazioni di prossimità, un sistema di connessioni ed infrastrutture, sostenibile ed efficiente, che garantisca i giovani e le famiglie, oltre ad un'offerta formativa ed occupazionale”.
“Rievocando lo spirito di quei cittadini che 32 anni fa chiesero e ottennero con le firme e l'impegno l'indipendenza amministrativa, dobbiamo lavorare per una coesione del territorio, per un consolidamento della nostra unicità e per essere capofila di un sistema che vada oltre i confini della città mantenendo la nostra identità”. - ha proseguito - Fiumicino è nata prima di 32 anni fa. È infatti uno dei territori che ospita i archeologici più rilevanti d'Italia. Era già uno dei centri di sviluppo commerciali più floridi nei primi secoli degli insediamenti urbani: utile e funzionale a quella Roma che oggi deve ancora allo sviluppo del nostro territorio le sue maggiori interconnessioni. Fu in principio il porto, oggi l'aeroporto e in futuro tutto il sistema interportuale. Perché questo divenga una realtà utile a Fiumicino dobbiamo lavorare come una testuggine per raggiungere l'obiettivo. Tutti i passi che la mia Amministrazione sta facendo per rimettere al centro della politica del Lazio il nostro territorio sono in funzione di una crescita organica e sostenibile di Fiumicino”.
“L'enciclopedia Treccani ci definisce un "Centro peschereccio sulla foce settentrionale del Tevere, che si è sviluppato dopo gli ingenti lavori di bonifica e, successivamente, in seguito alla costruzione nei pressi dell'abitato dell'aeroporto intercontinentale di Roma". E' vero: a quei bonificatori di Isola Sacra e Maccarese, al loro sacrificio e al loro lavoro, anche oggi dobbiamo dire grazie e siamo consapevoli che nella loro memoria dobbiamo ogni anno rinnovare un patto generazionale che ci spinga a sostenere i nostri giovani, il vero capitale umano del territorio che dobbiamo valorizzare. Cambieremo la definizione dei vocabolari aggiornandola attraverso la costruzione di una città moderna a misura di cittadino. Una città che vive delle sue tradizioni che affondano nella storia degli imperatori Claudio e Traiano e nelle radici cristiane di Sant'Ippolito e che definiscono un'identità polifonica e poliedrica come il nostro territorio che si estende dal litorale alle campagne. Vogliamo che l'incipit di questa definizione diventi "Fiumicino è un diffuso centro urbano dedito alla pesca, alla agricoltura sostenibile e al turismo culturale e gastronomico: la città dove si vive meglio in Italia". – ha continuato il Primo Cittadino. - Un ambizioso progetto che necessita di due fattori imprescindibili che si coniugano in un'alchimia perfetta: il desiderio caparbio di riuscire a far diventare il territorio strappato a Roma un'IDEA di comunità viva; e la competenza sostenuta dagli strumenti dello sviluppo: programmazione, progettazione urbanistica, infrastrutturale e per la formazione”.
“Nella ricorrenza del 32esimo anno di costituzione, come sindaco, insieme alla mia giunta e al Consiglio comunale, assumiamo l'impegno formale con tutta la cittadinanza di lavorare in questi cinque anni di mandato per costruire le basi di questo sviluppo, per continuare a scrivere la storia di Fiumicino arricchendola di successi ed opportunità, per far diventare Fiumicino la città del futuro e non più una landa di territorio italiano, ma una collettività di individui che possano rappresentare nella regione, nel Paese ed all'estero un esempio di virtuosismo e costruzione come nella strada tracciata da chi, in questo luogo, ha deciso di far nascere una comunità autonoma, un Comune indipendente" ha concluso il Primo Cittadino
Come riconoscimento al merito sono state consegnate delle targhe commemorative per ringraziare l’impegno, il lavoro e il contributo fondamentale svolto da parte delle Forze dell’Ordine, delle istituzioni e degli enti che hanno sostenuto il cammino della città verso l'autonomia e che quotidianamente si spendono per lo sviluppo e la sicurezza del territorio.
Hanno ritirato le targhe:
VICARIO FORANEO DON JAVIER PERES VELASQUEZ in rappresentanza del Vescovo Gianrico Ruzza, Vescovo di Civitavecchia, Tarquinia, Porto S. Rufina
GIAMPIERO CAMPOLI DIRETTORE “THE WOW”
CLAUDIO FILESI DIRETTORE PARCO COMMERCIALE “DA VINCI”
ALESSANDRO D’ALESSIO DIRETTORE PARCO ARCHEOLOGICO OSTIA ANTICA
GIA’ SINDACO MARIO CANAPINI
GIA’ SINDACO GIANCARLO BOZZETTO per il quale ha ritirato il premio la moglie Adriana Di Nunzio
GIÀ PREFETTO GIUSEPPE PROCACCINI
CARLO BARRESI
Ex Maresciallo, Comandante della stazione di Fiumicino e Torrimpietra
EX COMANDANTE PREFETTIZIO LAURINO, ha ritirato per lui il premio la moglie Maria Filomena Vitamore
CAPITANO GIUSEPPE STRANO
Capitano di Vascello, Comandante della Capitaneria di Porto Fiumicino
Colonnello dell’aeronautica Gaetano Fusco Comandante CTR Fiumicino
LUOGOTENENTE ALFONSO FORMISANO
Titolare dell’Ufficio locale Marittimo di Fregene
Giovanni Di Sabato
Polizia di Stato Primo dirigente Polizia di Stato Commissariato di Fiumicino
Vice questore Dott. Francesco Mara Destro Polizia di Stato 5 zona Polizia di Frontiera Aeroporto di Fiumicino
Vigili del Fuoco Ing. Adriano De Acutis Comandante del Comando di Roma
Polizia Locale Dott.ssa Daniela Carola
ADR Veronica Pamio Responsabile relazioni Esterne
ENAC Presidente Dott. Pierluigi Umberto Di Palma
ENAV Presidente Avv. Alessandra Bruni
AD Maccarese Spa Dott. Claudio Destro
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