Fiumicino – Un incendio è divampato questa mattina intorno alle nove a Cargo city presso l’aeroporto di Fiumicino interessando l’area dove si mettono in carica i forklift elettrici. Secondo un dipendente aeroportuale, “momenti di panico perché il rogo avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche poiché la zona è altamente infiammabile vista la vicinanza del magazzino merci e dei mezzi parcheggiati”.

“Fortunatamente nessun aereo cargo era parcheggiato nella piazzola distante pochi metri”, afferma, spiegando che “le fiamme si sarebbero sprigionate dai rifiuti presenti nelle sterpaglie in quanto lo stato di incuria del verde adiacente le aree di lavoro è totale e preoccupante”. “Anche all’interno e all’esterno dei magazzini la confusione e la sporcizia regnano sovrane con materiale da imballo abbandonato e pallet di merce stoccata alla rinfusa: purtroppo Aeroporti di Roma, il gestore, non si preoccupa della manutenzione. Dopo il terminal 3 e l’aereo spinto a mano che sta facendo il giro del mondo vogliamo veder bruciare anche il secondo hub per le merci italiano?”, conclude il dipendente puntando il dito contro le presunte responsabilità di Adr.

Adr in una nota rende noto che “Nella mattinata di oggi è stato immediatamente spento un limitato principio di incendio di alcune sterpaglie situate presso un'area verde limitrofa al Cargo City”. L'accaduto, generato da una società di Handling che stava operando nella zona, non ha causato nessun rischio né riflessi sull’operatività dello scalo. L'intervento è stato operato in pochi minuti dai Vigili del Fuoco, intervenuti su richiesta di ADR”, si legge nella nota.