Fiumicino - A partire dal primo gennaio 2012 Aeroporti di Roma sarà costretta a interrompere l'esercizio dell'impianto di smistamento bagagli (bhs, ndr) in transito dell'aeroporto di Fiumicino, denominato Net 6000 e inaugurato a luglio 2010 con un investimento di 21 milioni di euro. Lo rende noto la società, precisando che il motivo è che le compagnie aeree, e in particolare Alitalia, da maggio non pagano il servizio ad Adr. Da gennaio verrà quindi riattivato il vecchio impianto di smistamento bagagli. "La notizia della chiusura del nuovo impianto di smistamento bagagli annunciata da Aeroporti di Roma, porterebbe al disastro e al totale caos l'aeroporto di Fiumicino, proprio nel cuore delle festivita' natalizie". Lo scrive in un comunicato il deputato del Pd, Enrico Gasbarra membro della commissione Trasporti della Camera. "Ho inviato una interrogazione urgente al ministro Corrado Passera perche' intervenga il governo a scongiurare il rischio concreto che la Capitale d'Italia, con milioni di transiti natalizi, torni ad essere la pecora nera d'Europa, con scene da Paese sottosviluppato. Abbiamo ancora negli occhi le scene e le immagini incredibili dell'estate 2009, ma anche degli anni precedenti, quando Roma - conclude Gasbarra - fece parlare il mondo per il disastro dello smistamento bagagli".