Fiumicino - "In merito a quanto dichiarato oggi dall'europarlamentare del Pd, Enrico Gasbarra componente della commissione Trasporti della Ue in un' intervista al Corriere della Sera”. L'amministratore delegato di Aeroporti di Roma ha dichiarato "Adr, società che gestisce il primo aeroporto italiano, infrastruttura strategica per il Paese, condivide la funzione vitale della connessione dell'Aeroporto di Fiumicino alla rete dell'Alta Velocità ferroviaria, per offrire ai passeggeri soluzioni di intermodalità, specialmente sulle lunghe distanze. Sempre più questa richiesta viene rivolta all'Aeroporto di Roma dai vettori intercontinentali (americani e asiatici) interessati ad ampliare i collegamenti con l'Italia. Gli altri grandi aeroporti europei (Francoforte, Parigi, Madrid, etc) da tempo offrono questo servizio con gli operatori ferroviari. ADR è al lavoro da tempo con RFI per facilitare questa evoluzione della struttura ferroviaria già presente in aeroporto."
Il debutto è previsto per dicembre in modo tale che Il Leonardo da Vinci risulti essere il primo hub d'Italia servito dai treni veloci. All'inizio sarà soltanto una sperimentazione, pensata per testare tempi di percorrenza e interesse dell'utenza, ma una volta avviato, il percorso sarà irreversibile. Si parte con due treni, provenienti entrambi da Venezia (e ritorno): da Napoli ancora non si può fare perché l'infrastruttura che lo consentirebbe non è stata completata. Significa che dalla città lagunare, passando per Padova, Bologna e Firenze, si potrà arrivare direttamente in aeroporto (e viceversa), facendo il checkin alla partenza o sul treno: al momento possibile solo per i passeggeri con bagaglio a mano. I binari saranno gli stessi utilizzati dal Leonardo Express e, anche se si sta ragionando sulla possibilità di creare dei treni dedicati, che cioè partano e arrivino senza fermate a Fiumicino, per adesso faranno tappa (anche) a Roma Termini. Ma non saranno Frecciarossa, troppo lunghi per essere ospitati dalla stazione dello scalo, bensì Frecciargento: cambia poco però. Il risparmio, oltre che in termini logistici, sarà soprattutto sui tempi: tra i 30 e i 40 minuti in meno rispetto ad oggi. "Con le percorrenze e l'istradamento attuali, FiumicinoFirenze senza stop si potrà coprire in un'ora e 50 minuti" rivelano i tecnici. Non solo. In prospettiva si potrebbe vendere il treno come se fosse un segmento aereo: in sostanza qualsiasi compagnia, da Alitalia ad American Airlines, potrebbe vendere un biglietto New YorkPadova o New YorkFirenze come se si trattasse di un unico il collegamento aereo fino a Padova e Firenze. A guadagnarci, il turismo e l'attrattività dell'intero Paese. Oltre alle due società interessate dal business.
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