Incidente a Fiumicino, Peduzzi (Prc – Rc): “E’ questo il prezzo per risparmiare sul costo del lavoro?”
Fiumicino - “Non possiamo non sottolineare che l’incidente avvenuto ieri sera all’aeroporto di Fiumicino inizi a non essere un caso isolato. Nel condividere le preoccupazioni già espresse dall’Usb e nel dichiarare tutta la nostra vicinanza ai passeggeri feriti, occorre sottolineare che, in un clima di devastazione dei diritti dei lavoratori, di destabilizzazione e di totale deregolamentazione, si iniziano a contare le prime vittime”, dichiara Ivano Peduzzi, consigliere regionale di Rifondazione Comunista, candidato del Prc nella lista di Rivoluzione Civile Lazio.
“Quello di ieri, infatti, non è il primo grave incidente di quest’anno. Ricordiamo la morte sul lavoro di G.M., operaio della handling Aviapartner, vittima di quella che possiamo definire concorrenza”.
“Da anni – afferma Peduzzi- in nome di questo imperativo l'aeroporto di Fiumicino è diventato una giungla. Il processo lavorativo è stato spezzettato tra innumerevoli aziende e aziendine in brutale competizione tra loro a scapito della sicurezza, dei diritti e della dignità dei lavoratori. La concorrenza al ribasso si fa tagliando i costi di manutenzione, aumentando i ritmi, riducendo i salari, diminuendo gli addetti, precarizzando i contratti, in un processo che non ha mai fine”.
“Anche la compagnia rumena in questione, che opera alcune rotte in wet leasing per conto di Alitalia, non è nuova ad incidenti con i propri velivoli. Viene naturale domandarsi se questo è il prezzo da pagare per il risparmio sul costo del lavoro. Occorre mettere un freno a questo processo inumano. Occorre ripristinare le regole che impediscano di contare altre vittime. Riteniamo doveroso che gli enti preposti facciano chiarezza”, conclude Peduzzi.
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