Fiumicino, allarme bomba: ma sono soltanto delle borse dimenticate
La prima segnalazione poco dopo le dieci del mattino quando alcune persone si sono accorte della presenza di un borsone sospetto al terminal 3. Immediata la chiamata agli agenti della polizia di frontiera che hanno provveduto ad allertare gli artificieri della polizia di stato.
L’area è stata transennata e sono stati allontanati curiosi e viaggiatori. Una volta applicata questa indispensabile procedura, gli specialisti sono entrati in azione. Solo che invece di un pericoloso ordigno da disinnescare si sono trovati davanti una comune borsa contenente maglie e pantaloni. E l’allarme è così rientrato.
Trascorse alcune ore, però, intorno alle dieci e mezza della sera, ecco scattare la segnalazione di un nuovo pacco misterioso, stavolta al terminal 2. Si è ripetuto quanto accaduto al mattino. Gli uomini della polizia di frontiera sono tornati a richiedere l’intervento degli artificieri che, con le dovute precauzioni, hanno aperto il pacco, ossia una borsa.
Una “innocentissima” borsa beauty-case contenente dei prodotti per l’igiene personale: profumi, una saponetta, una bombola di lacca per capelli ed un caricabatterie per il cellulare. A dimenticarla, in questo caso, probabilmente una passeggera. Giornata intensa per gli specialisti chiamati due volte a garantire la sicurezza di passeggeri e dipendenti dello scalo romano.
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