Fiumicino – “Sulla questione aeroportuale il consiglio comunale ha approvato ormai una decina tra mozioni e ordini del giorno per impegnare il sindaco a istituire tavoli tecnici e interistituzionali con Provincia di Roma, Regione Lazio, Comune di Roma e i vertici di quelle aziende che mano a mano hanno deciso di licenziare e utilizzare la cassa integrazione come via d’uscita per i mancati piani di rilancio”, dichiara Michela Califano, capogruppo del Partito democratico del comune di Fiumicino.

 

“Flight Care oggi, Argol ieri, Alitalia mesi fa. Solo per citare le più clamorose. Tutte con lo stesso risultato: il sindaco Mario Canapini, membro del consiglio di amministrazione di Aeroporti di Roma, non è mai sceso in mezzo ai lavoratori, ai suoi cittadini per manifestare contro queste aziende che non rispettano le regole, svendendo e svilendo il mercato del lavoro.  E la maggioranza? Tronfia, con un pezzo di carta straccia in mano, pensa così di risolvere i problemi. Che fine ha fatto il tavolo per la ricollocazione dei dipendenti Argol? E quello per i dipendenti Alitalia? E quando si farà il tavolo per Flight Care?”, domanda Califano.

 

“Intanto i mesi passano, i soldi della cassa integrazione arrivano a singhiozzo, le prospettive per il futuro sono nulle. E la maggioranza approva pezzi di carta su pezzi di carta senza poi fare nulla. L'intero gruppo consiliare del Pd, supportati dalla segreteria comunale del partito,  esprimono pieno sostegno ai dipendenti di quelle aziende che hanno scioperato per rivendicare il diritto al lavoro”, conclude Califano.