Fiumicino - Sono stati oltre 155mila i passeggeri  in procinto di partire per le ferie dalle prime ore di venerdì presso  l’aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino. Le vacanze sono appena cominciate e già si registrano code interminabili per i check – in. Il tutto a testiumonianza che nonostante i problemi che l’aeroporto ha dovuto affrontare a seguito dell’incendio scoppiato nella notte tra il 6 e il 7 maggio scorso che ha comportato una serie di conseguenze relative alla presenza di diossina nell’aria, l’operatività dello scalo romano è tornata regolare. Le mete più ambite rimangono le città storiche e il mare del sud. Grande affluenza verso le Baleari e la Grecia.

 


Intanto cresce la protesta dei sindacati dei tassisti contro gli abusivi. “La prima cosa che si nota nella zona degli arrivi sono i classici abusivi, che al grido di “taxi taxi” cercano di accaparrarsi gli ignari clienti che puntualmente vengono spennatti per raggiungere la Capitale.” È quanto dichiarano, in una nota congiunta, Uil Trasporti taxi, Federtaxi Cisal, Ugl taxi, Fit Cisl taxi, Usb taxi e Ati taxi. “Poi ci sono sempre i “soliti noti” pseudo autorizzati che armati di cartellino gestiscono, con prepotenza, le aree antistanti le porte di uscita dei passeggeri. Come al solito tutto questo, - continua la nota - oltre a non favorire gli utenti, penalizza i tassisti regolarmente recintati negli stalli assegnati in attesa della scrematura dei suddetti “prestatori di servizi” che come da regolamento aeroportuale le suddette aree non dovrebbero neanche vederle. Speriamo solo che prima o poi il prefetto Gabrielli intervenga per placare questo scempio e il neo assessore capitolino Esposito si interessi a questa annosa problematica mai affrontata con determinazione e correttezza morale.