Aeroporto di Fiumicino, si sdraia col bagaglio sul nastro trasportatore. E si addormenta
Fiumicino – E’ un fatto singolare quello che si è verificato lo scorso 23 luglio all’aeroporto di Fiumicino. Un turista norvegese di 36 anni, recatosi al check-in del Terminal 3 per fare rientro al paese di origine, approfittando della momentanea assenza dell’impiegato, ha scavalcato il bancone e si è sistemato, insieme al bagaglio, sul rullo del nastro trasportatore. Addormentandosi immediatamente.
Nel frattempo il tapis roulant ha continuato a girare. E sopra di esso l’uomo che continuava a dormire. Dopo aver percorso almeno 50 metri, per una quindicina di minuti, l’addetta alla security ha visualizzato sul monitor la sagoma del norvegese, raggomitolato in posizione fetale, attraverso il potente macchinario che fotografa tutto ai raggi X.
Immediatamente è stato attivato il pulsante dello stop. L’impiegata ha avvisato i colleghi e la Polaria. Gli agenti, prontamente intervenuti, si sono resi conto che l’uomo, piuttosto che essere ubriaco, come è stato scritto, stava male. Tanto è vero che è stato prima soccorso dai sanitari dello scalo romano e poi accompagnato presso l’ospedale Grassi di Ostia per le cure del caso anche perché è stato esposto alle emissioni dei raggi x.
Il funzionario della polizia di frontiera, dottor Roberto Mattei, proprio in considerazione del precario stato di salute del 36enne, invita al rispetto della sua privacy. Il dirigente, inoltre, pur confermando che le autorità stanno valutando l’ipotesi di presentare una denuncia alla procura di Civitavecchia per procurato allarme – al Leonardo da Vinci si è scatenato un mezzo finimondo – smentisce categoricamente che il fatto possa rappresentare un pregiudizio per i blindatissimi sistemi di sicurezza dell’aeroporto.
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