L’imponente scultura, realizzata in omaggio alla città di Roma, rappresenta energia e movimento e simboleggia il viaggio e la connessione tra culture diverse. L’opera è stata posta all’esterno dell’area Partenze del Terminal 1


Fiumicino (Rm) - Da oggi i passeggeri dell’aeroporto di Roma Fiumicino potranno ammirare, all’esterno dell’area Partenze del Terminal 1, la scultura dell’artista Helidon Xhixha, ‘Getto di Luce’, realizzata in omaggio alla città di Roma. Si tratta di un’opera dalle dimensioni imponenti, con una lunghezza di 4,8 metri, una profondità di 4,2 metri, per un’altezza di 10,7 metri, composta da acciaio marino, con una base in cor-ten, speciale lega d’acciaio ad elevata resistenza. 

‘Getto di Luce’ rappresenta energia e movimento e simboleggia il viaggio

La scelta di esporre al Leonardo Da Vinci “Getto di luce" non è casuale. La scultura rappresenta energia e movimento e, con la sua iconica forma triangolare, simboleggia il viaggio e la connessione tra culture diverse. L’opera, attraverso le scanalature lungo il corpo centrale, è simbolo stesso della luce che scava la materia con forza e dinamismo. L’acciaio rassicura e dà forza al pensiero dell'uomo, creando un flusso di energia e interconnessione, per un futuro di luminose prospettive.

 


Helidon Xhixha: “La mia opera, in acciaio inox, nasce dall’incontro tra metallo e luce simbolo della modernità e della tradizione di Roma”

“È un piacere presentare ‘Getto di Luce’, la scultura che ho realizzato per la città di Roma. Questa opera, in acciaio inox, nasce dall’incontro tra metallo e luce, simbolo della modernità e della tradizione di Roma, città che unisce storia e innovazione. La luce, che gioca sulla superficie riflettente dell’acciaio, rappresenta un invito alla speranza e un punto di connessione tra passato e futuro, proprio come l’aeroporto è un crocevia di culture e sogni”, ha commentato Helidon Xhixha. “La scultura, con la sua forma dinamica e direzionata verso l’alto, diventa un faro che guida i viaggiatori, simboleggiando l’energia di chi arriva, chi parte e chi sogna nuovi orizzonti. In questo spazio di passaggio, ‘Getto di Luce’ vuole essere un segno di riflessione sul nostro continuo movimento verso il futuro e sull’importanza dell’incontro tra diverse culture”.

Il rispetto e la difesa dell’ambiente nelle opere dell'artista

Nei suoi 25 anni di attività Xhixha si è imposto come personalità di spicco della scena artistica contemporanea, ottenendo grande successo di critica a livello internazionale, per la capacità di tradurre la sua personale visione e tecnica innovativa in un’arte monumentale che ridefinisce il rapporto tra scultura, ambiente circostante e luce, vera protagonista di ogni sua opera. Fondamentale nell’attività dell’artista è il tema del rispetto e della difesa dell’ambiente che più volte ritorna nelle sue opere. 

Marco Troncone: “L’obiettivo di Adr è promuovere e valorizzare l’arte e la cultura nelle sue diverse declinazioni”

“L’iniziativa di oggi si inserisce in un percorso avviato da tempo da ADR che ha l’obiettivo di promuovere e valorizzare l’arte e la cultura nelle sue diverse declinazioni, trasformando così l’aeroporto in una tappa del proprio viaggio e in uno spazio espositivo che celebra sia le bellezze che l’Italia e la città di Roma hanno da offrire ai visitatori, sia le opere di artisti dal respiro internazionale. Roma Fiumicino ha oggi una vocazione sempre più cosmopolita, è uno dei due hub in EU, e uno dei dodici al mondo, con un rating Skytrax di 5 stelle per gli standard eccellenti nella qualità del servizio, ma che mantiene forte il legame con le proprie radici culturali e il territorio in cui opera”, ha commentato Marco Troncone, Amministratore delegato di Aeroporti di Roma.

Federico Mollicone: “Sosteniamo la visione culturale di museo diffuso che Aeroporti di Roma sta portando avanti”

 

“Da sempre sosteniamo la visione culturale di museo diffuso che Aeroporti di Roma sta portando avanti e l'opera di Xhixha ne rappresenta un nuovo importante passo. I numerosi riconoscimenti che gli scali della Capitale stanno ricevendo testimoniano la loro sicurezza ed efficienza, ma questi grandi Hub saranno anche le porte culturali e spirituali d’accesso per i milioni di pellegrini che giungeranno a Roma. Bene, quindi, l'impegno di Aeroporti di Roma per la valorizzazione dell’arte contemporanea, ramo fondamentale della cultura nazionale. L’obiettivo è rendere operazioni come questa strutturali per tutte le infrastrutture della Nazione" ha dichiarato Federico Mollicone, Presidente della Commissione Cultura della Camera.

 

Luca Dal Fabbro: “L’aeroporto di Fiumicino sta diventando sempre più bello anche grazie alle opere d’arte”

“Abbiamo convinto l’artista a tenere a Roma l’opera, che rappresenta la luce, identificando un posto idoneo come l’aeroporto di Fiumicino, che sta diventando sempre più bello anche grazie alle opere d’arte e alla cultura. Date le dimensioni dell’opera, gli uffici di ADR hanno svolto un lavoro egregio e a loro va il mio ringraziamento per aver permesso l’installazione” ha dichiarato Luca Dal Fabbro, Presidente Iren

Angelo Argento: “Grazie ad ADR trasformato un non-luogo di passaggio come un aeroporto in un luogo di arte e bellezza”

“Grazie ad ADR che ha apprezzato l’idea di trasformare un non-luogo di passaggio come un aeroporto in un luogo disseminato di arte e bellezza. L'inaugurazione di ‘Getto di luce’ non poteva che essere oggi, il 13 dicembre, il giorno - dal punto di vista dell'ora solare - più breve dell'anno, posizionandolo in un punto strategico all'ingresso dello scalo in cui può garantisce una meravigliosa capacità di trasferire subito un'azione di speranza e di forza” ha dichiarato Angelo Argento, Presidente di Cultura Italiae.

Una nuova tappa nella realizzazione di un vero e proprio museo nel Leonardo da Vinci

 

L’esposizione di “Getto di Luce’’ è un’ulteriore tappa nella realizzazione di un vero e proprio museo  nell’aeroporto di Roma Fiumicino che, ad oggi, ha accolto numerose opere d’arte di epoche diverse: dalle statue provenienti dagli scavi di Ostia Antica, che rimarcano il forte legame col territorio, alle vetrate attribuite a Giotto provenienti dalla Basilica di Santa Croce a Firenze, dal “Salvator Mundi” del Bernini, fino alle installazioni contemporanee realizzate da Marcantonio, Manuel Felisi, Daniele Sigalot e Marco Lodola.