Fiumicino -  Anche quest’anno, nell’ambito di una più complessa operazione coordinata dal Direttore Marittimo del Lazio C.V. (CP) Pietro VELLA,  nell’imminenza delle festività pasquali e, precisamente, dal 29 marzo al 05 aprile, la Capitaneria di Porto di Roma, sotto il Comando del C.V. (CP) Lorenzo  SAVARESE, ha ritenuto doveroso intensificare nella  Capitale e nei Comuni  limitrofi costieri e dell’interland le attività di controllo del prodotto ittico lungo  tutta la filiera di pesca e commercializzazione dello stesso, a tutela del  consumatore. 

L’attività, che ha visto l’impiego su mezzi navali  e terrestri, di circa 64  militari, ha interessato le piattaforme di stoccaggio, gli impianti di lavorazione,  e, in particolare, i mercati ittici all’ingrosso e rionali, la piccola e grande distribuzione, i punti vendita nonché i ristoranti di specialità orientali. 


Inoltre, di concerto con le altre forze di polizia, sono stati effettuati controlli ai veicoli dedicati al trasporto del pescato attraverso posti di blocco stradali e all’uscita degli scali aeroportuali, al  fine di verificare prodotti importati direttamente dal continente Asiatico. 
 

Va evidenziato come, in particolare presso i punti  vendita della grande distribuzione, siano state rinvenute ingenti quantità di prodotto ittico (molluschi, gamberi rossi, filetti di tonno, di pesce spada e di salmone) congelato/surgelato o sottovuoto scaduto o in pessimo stato di conservazione.   


Sono stati complessivamente effettuati n° 118 controlli, elevati verbali amministrativi per un totale di € 56.356,00 e sequestrati circa 7,5 quintali di prodotto privo di documentazione di tracciabilità e non idoneo alla commercializzazione, nonché elevate n° 3 notizie di reato per frode in commercio.