Fiumicino - "Milena Gabanelli ieri sera con uno dei suoi ottimi servizi, quello sul crac Alitalia, ha ricostruito solo in parte la verità dei fatti iscrivendosi tra gli estimatori di Fantozzi. Non solo ha omesso di ricordare che da anni la sua Giovanna Boursier trova negli archivi del Codacons i documenti utili alla sua inchiesta… Forse per non ricordare che proprio il Codacons fu unico a impugnare immediatamente al TAR sia il commissariamento di Alitalia, che fu davvero una canagliata incredibile, sia la nomina di Fantozzi a commissario e la distruzione di tutti gli asset di valore che furono trasferiti agli imprenditori lasciando ai risparmiatori solo i debiti…. forse perché ieri aveva voglia di mettere Fantozzi sugli altari – non capiamo perché -  mentre lui non ha fatto altro che porre le basi della distruzione di tutti i crediti dei risparmiatori".


"Ma la cosa più grave è che il servizio pubblico non ha fatto servizio utile ai cittadini poiché la Gabanelli ha detto sì che unica chance per avere i soldi indietro è agire in sede penale ma non ha detto che ciò sarà possibile farlo solo entro il termine improrogabile del 18 giugno, data di apertura del processo di bancarotta nei confronti degli ex vertici Alitalia. Questo processo nato da una denuncia Codacons non ha trovato spazio nell’inchiesta di RAI 3 ma è davvero l’unica possibilità di avere un risarcimento Finora ben 700 risparmiatori hanno aderito all’azione con il Codacons e restano solo due mesi per agire seguendo le istruzioni sul sito www.codacons.it." Lo dichiara il Codacons in una nota.