Fiumicino – “Ennesima emergenza per un volo Vueling in Italia, in particolare a Fiumicino. Parlo del volo N° VY3336 che da Fiumicino sarebbe dovuto partire alle 6:00 con destinazione Kalamata (Grecia) e che invece a quanto pare non decollerà prima delle 23:40 di oggi. Parliamo, se tutto va bene, di più di 18 ore di ritardo e di decine di passeggeri lasciati allo sbando, al desk della compagnia aerea non c'è personale e nessuno fornisce assistenza”, denuncia in una nota Giovanni Oliverio, sindacalista Fim-Cisl e componente del direttivo regionale del Lazio, rivolgendosi ai vertici Enac e alla Regione Lazio.

“Fiumicino non può essere gestito cosi, Vueling non è nuova a simili disservizi. Il problema sembra essere il maltempo in Grecia, ma sarebbe sufficiente dare informazioni e assistenza ai passeggeri, ma, come al solito, questa pratica non viene messa in atto come si dovrebbe, perchè a una compagnia low cost, non nuova a simili disservizi, e che non rientra nei parametri della "Carta dei Servizi" viene permesso di operare in questo modo in uno scalo tra i maggiori a livello europeo? Come è possibile che nello scalo più importante del Paese accadano cose simili? chi ci guadagna? sicuramente non il passeggero. Cosa si aspetta per intervenire seriamente?”, conclude Giovanni Oliverio.