Fiumicino - Angelo Caroccia, per dieci anni assessore ai lavori pubblici del comune di Fiumicino, ha deciso, a sorpresa, di rassegnare le proprie dimissioni alla vigilia delle prossime elezioni amministrative per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale. 


“Oggi mi sono dimesso, insieme alla mia squadra di delegati, da Assessore ai Lavori Pubblici”. E’ quanto dichiara l’ex Assessore Angelo Caroccia in un post pubblicato sul suo profilo Facebook.. "E’ stata una decisione che ho maturato nelle ultime settimane, - spiega - da quando la coalizione di centro sinistra, e sottolineo CENTRO sinistra, oramai è diventata di sinistra estrema, sinistra più cinquestelle, un mondo dei NO a prescindere da tutto e con i NO, il nostro Paese è destinato ad un arretramento marcato sotto ogni fronte, crescita, infrastrutture, finanziario, imprenditoriale e occupazionale. Ed è proprio questo che in questi 10 anni come Assessore di questa città ho voluto evitare: di arretrare. Con estrema determinazione ho affrontato le varie problematiche, malgrado la crisi finanziaria, malgrado il terremoto di mafia Capitale che ha impattato su tutto il sistema degli appalti, malgrado più di due anni di pandemia, malgrado la guerra in corso che ha visto un fermo prima, e una lievitazione dei costi poi, di ogni tipo di materiale, con la mia squadra dei Lavori Pubblici dalla portineria ai dirigenti, passando per funzionari, tecnici e amministrativi, con il mio staff e chiaramente con l’ausilio del Consiglio, la Giunta e la grande esperienza del Sindaco uscente Montino, abbiamo portato avanti innumerevoli progetti".

"Con la capacità, la competenza e la determinazione di tutta la mia squadra, che non smetto di ringraziare, abbiamo realizzato oltre 30 km di piste ciclabili ed altre in arrivo, un’assidua manutenzione di centinaia di km di strade, a realizzazione di svariati km di messa in sicurezza idraulica in diversi quadranti di Territorio, con altrettanti in progetto, il nuovo Ponte 2 Giugno, l’estensione su tutto il Territorio delle fibre ottiche, 3 nuove scuole e 36 nuove aule per un totale di 70 nuove aule, un fondamentale progetto di riqualificazione energetica delle scuole e degli edifici comunali, oltre 4000 nuovi pali di illuminazione pubblica. Potrei continuare ancora ad elencare opere che con determinazione e coraggio ho portato avanti senza i NO. NO che vanno eliminati dell’idea della nascita dei due porti a Fiumicino, dalla crescita dello scalo aeroportuale, dalla ripartenza dell’edilizia e dei settori ad essa collegati, dallo sviluppo della costa e dal sistema dei trasporti in tutto il Territorio. Sono dimissioni che ho valutato a lungo - prosegue ancora l'ex assessore Caroccia nei giorni scorsi con tutta la mia squadra, e con loro ho scelto di proseguire con risolutezza. Proprio per questo il primo ringraziamento va a loro, che mi hanno sostenuto e mi sosterranno, ringrazio tutti i Consiglieri e Assessori con i quali ho lavorato per 10 anni, oltre al Sindaco uscente Montino con il quale ho collaborato per molti anni. Ultimo, ma non ultimo pensiero, i miei familiari, i miei figli che sono il mio motore, il mio stimolo a fare meglio e sempre di più", conclude Angelo Caroccia.

L'annuncio di Caroccia ha provocato la reazione del sindaco Esterino Montino che ha dichiarato: “Apprendo con grande stupore, dopo un incontro con Angelo Caroccia, della sua scelta immotivata, confermata dal suo comunicato, di passare direttamente con la destra alla vigilia delle elezioni con cui Fiumicino sarà chiamata a rinnovare il consiglio comunale e il sindaco. Da giorni circolavano voci e dopo la mia richiesta di un incontro chiarificatore, abbiamo avuto la conferma del passaggio di Caroccia alla destra. È evidente che confermo, immediatamente, la decisione di ritirargli la delega. Nell'esprimere tutto il mio rammarico, soprattutto alla luce dei dieci anni di lavoro in cui Caroccia ha sposato la nostra visione di città e durante i quali, sotto la mia guida, Fiumicino ha cambiato volto, assumo ad interim la delega ai Lavori Pubblici fino alla data delle elezioni”.