Aranova – Emergenza idrica nel nord del comune di Fiumicino. Ad Aranova la pressione è tornata ai livelli minimi e le case sono all’asciutto. Niente acqua per la doccia, niente acqua per cucinare, niente acqua per lavare piatti, panni e così via. Diverso il discorso a Testa di Lepre e Tragliata. Lì il problema è l’acquedotto Arsial che funziona a singhiozzo. Da ormai quattro, cinque giorni i cittadini sono costretti al fai da te, con grosse taniche ed evidenti disagi. Tutto questo fino a qualche mese fa veniva ovviato con un’ordinanza sindacale che permetteva al Comune di intervenire con le autobotti e mettere una pezza alle carenze dell’acquedotto e al mancato potenziamento del sistema fognario, nelle zone di Maccarese e Aranova, dove ci sono ancora moltissime case senza acqua potabile. A denunciare la situazione è Roberto Severini, portavoce dell’associazione Crescere insieme di Aranova.


“Accogliamo positivamente il tempestivo annuncio con il quale ieri il neo sindaco di Fiumicino, Esterino Montino ha aperto alla proposta dell'associazione Crescere Insieme per costituire un tavolo con Arsial e Acea che possa servire a superare l'emergenza idrica nel nord del Comune. Attendiamo ora l'istituzione del tavolo entro breve, per avviare un dialogo con gli enti e le associazioni cittadine già la prossima settimana ed evitare che di rinvio in rinvio si arrivi al termine dell'estate con tante buone intenzioni ma nessun risultato”, afferma Roberto Severini.


L’associazione aveva chiesto che il primo intervento da sindaco di Esterino Montino fosse la firma sull’ordinanza per permettere l’invio di autobotti nel nord del Comune e la creazione di un tavolo permanente, aperto alla cittadinanza, sull’emergenza idrica, attraverso il quale coinvolgere gli enti preposti, Acea in primis e risolvere una questione che ci trasciniamo dietro da anni. In un incontro pubblico circa due anni fa, il neo sindaco Montino, allora capogruppo del Partito Democratico alla Regione Lazio, assicurò la creazione di un tavolo tecnico e il via libera ai lavori da parte di Acea per la realizzazione di un serbatoio, ad Aranova, attraverso il quale potenziare le condutture nel nord del Comune. “L’opera non è mai partita. Di chi siano le colpe ci interessa poco. Che siano da additare alla vecchia amministrazione, al lassismo di questo o quell’esponente politico. I rimpalli di responsabilità non risolvono le cose. Quello che davvero importa è un provvedimento immediato per tamponare un’emergenza che ormai è a livelli di guardia”, aveva sottolineato il  portavoce dell’associazione.