Il ladro, un algerino irregolare sul territorio nazionale, è stato individuato dagli investigatori della Polaria mentre stava mettendo a segno l’ennesimo furto ai danni di un passeggero

Fiumicino (Rm) – E’ stato colto in flagranza dagli agenti della Polizia di Frontiera Aerea di Fiumicino mentre stava mettendo a segno l'ennesimo furto all'interno dell’aeroporto Leonardo da Vinci. A finire in manette l'altro giorno un algerino risultato irregolare sul territorio nazionale.

L’operazione della Polaria 

L'operazione, frutto di un approfondito lavoro di indagine, è scattata a seguito della denuncia di una passeggera pakistana, vittima del furto della propria valigia. Gli investigatori, grazie alle analisi delle immagini catturate dal sistema di videosorveglianza dello scalo, sono riusciti a identificare con precisione il malvivente, seguendone con attenzione ogni movimento all'interno dell'aerostazione.

Il fermo di un algerino

E’ stato così che due giorni fa, l’uomo, un cittadino di origine algerina, dopo essersi confuso tra i passeggeri in transito nel Terminal 3, dedicato ai voli internazionali, approfittando di un attimo di distrazione di un viaggiatore impegnato in una conversazione telefonica, si è impossessato della sua borsa per poi svignarsela.  Ma gli investigatori della Polaria, che avevano assistito alla scena, lo hanno immediatamente fermato.

La refurtiva 

In breve gli agenti hanno recuperato la refurtiva appena sottratta, oltre a un vero e proprio bottino, probabile provento di altri furti messi a segno: telefoni cellulari, carte di credito, somme di denaro contante e documenti personali.

L’arresto 

Le indagini immediatamente avviate hanno consentito di accertare che l'arrestato, irregolare sul territorio nazionale, era stato già fermato dalla Polizia di Frontiera aerea di Fiumicino e condotto negli uffici della locale Sezione dell’Ufficio Immigrazione per l’attivazione della procedura di espulsione dal territorio nazionale.

A seguito della convalida dell'arresto da parte dell'Autorità Giudiziaria, l’uomo è stato trasferito d'urgenza dalla Polaria al Centro per il Rimpatrio di Bari, dove attenderà la definitiva espulsione dal nostro Paese.

Si precisa che, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, l’indagato è da ritenere presunto innocente fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.