Fiumicino, arrestato ed estradato latitante inserito nella lista dei 100 latitanti pericolosi al mondo
Di Redazione il 05/03/2024
Il narcotrafficante, originario della Repubblica Dominicana, è giunto questa mattina presso lo scalo internazionale di Fiumicino scortato da personale dell’Interpol ed è stato preso in consegna da militari della Guardia di Finanza e dal personale della Polizia di Frontiera aerea. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati 500 chili di cocaina
Fiumicino (Rm) - A conclusione del complesso iter estradizionale promosso dall’Italia nei confronti della Repubblica Dominicana è giunto questa mattina presso lo scalo internazionale di Fiumicino – scortato da personale dell’Interpol – un uomo ricercato facente parte, sin dal 2021, della lista dei ‘100 latitanti pericolosi’ e destinatario dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Roma al termine delle indagini all’epoca condotte dal G.I.C.O. e dalla Squadra Mobile di Roma.
Giunto sul territorio nazionale, il narcotrafficante dominicano è stato preso in consegna da militari della Guardia di Finanza e personale della Polizia di Frontiera aerea di Fiumicino.
Le attività rappresentano l’epilogo delle indagini operate su delega di questo Ufficio di Procura dal Nucleo di Polizia Economica Finanziaria e dalla Questura di Roma, che avevano portato all’individuazione di un’organizzazione narcotrafficante con base a Roma e ramificazioni all’estero che, forte anche delle cointeressenze con realtà criminali di matrice ‘ndranghetista, era dedita all’importazione di ingenti partite di cocaina da questo Paese caraibico.
Per come emerso alle indagini, gli indagati si avvalevano di ‘canali di uscita sicuri’ presso il porto di Cagliari e l’aeroporto di Milano Malpensa, dove lo stupefacente giungeva nascosto all’interno di container commerciali o imbarcato su aerei provenienti dall’aeroporto dominicano ‘La Romana’.
In quel contesto, il principale fornitore del gruppo criminale veniva individuato in un alto Ufficiale della Policia National dominicana che, avvalendosi di altri complici di stanza all’interno del menzionato scalo aeroportuale e in altre strutture portuali locali, riusciva a reperire grosse partite di cocaina delle quali organizzava il carico e la spedizione, eludendo i controlli di polizia. Il soggetto manteneva, inoltre, stretti contatti con i sodali attivi a Roma, attraverso propri connazionali stabiliti in Veneto, che assicuravano un costante raccordo informativo, facilitando la pianificazione e il successivo perfezionamento dei traffici illeciti monitorati.
Nel corso delle indagini sono stati complessivamente sottoposti a sequestro oltre 500 chili di cocaina e, nell’ottobre 2017, sulla scorta del grave quadro probatorio ricostruito, il Tribunale di Roma emetteva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti degli appartenenti all’organizzazione. L’ufficiale di polizia dominicano, stabilmente dimorante nel Paese caraibico, riusciva a sottrarsi alla cattura, che veniva invece eseguita nei confronti di 19 indagati, successivamente condannati in primo grado fino a 20 anni di reclusione.
Le attività di ricerca - mai interrotte - consentivano, nell’aprile 2023, di trarre in arresto il soggetto grazie alla proficua collaborazione tra la Direzione Distrettuale Antimafia di questa Procura, Interpol e la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, finalizzata a fornire alle Autorità del Paese caraibico un adeguato supporto documentale e informativo.
La misura cautelare personale del 2017 era stata emessa nell’ambito della fase delle indagini preliminari e, allo stato delle attuali acquisizioni probatorie ed in attesa di giudizio definitivo nei confronti dell’estradato, è doveroso sottolineare che vale la presunzione di non colpevolezza dell’indagato.
Tags: fiumicino, litorale romano