Omicidio Infernetto, arrestato killer a Fiumicino
Dalle indagini è emerso che la vittima, pluripregiudicata per reati, anche associativi, contro la persona, il patrimonio, finanziari e violazione della normativa sugli stupefacenti, aveva acquistato un'autovettura Ferrari 430 da un commerciante di veicoli. Dopo il pagamento delle prime rate di leasing, Criniti aveva fatto sparire il veicolo, del valore di oltre 150.000 euro, esportandolo all'estero: infatti il mezzo, il 12 ottobre 2010, venne sequestrato in Spagna dalla Polizia di quel Paese. Resosi conto della truffa, e sollecitato dalla finanziaria al rientro del debito contratto, il commerciante avrebbe ripetutamente tentato di rientrare in possesso del veicolo o della somma di denaro della quale era creditore, ma invano. Avrebbe quindi interessato A. M. all'epoca suo collaboratore, a riscuotere il credito o a rientrare in possesso del mezzo.
Dalla ricostruzione dei fatti e dalle risultanze delle indagini, condotte con presidi tecnologici e supportata da georeferenziazioni da parte del Servizio di Polizia Scientifica, è emerso che nell'occasione, la sera 14 ottobre 2010, A.M. avrebbe affrontato Criniti ma la discussione sarebbe degenerata, originando il delitto. A.M. partito nella serata di ieri da Miami (USA), ove si trovava per motivi professionali, è stato arrestato al suo rientro in Italia, avvenuto alle ore 8.10 odierne, e associato presso la casa circondariale "Regina Coeli" a Roma a disposizione dell'A.G. procedente. (omniroma.it)
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