Fiumicino - Era in procinto di lasciare l’Italia per sfuggire alla cattura, G.P., 60 anni, originario dell’Aquila. Ma è stato arrestato dalla polizia.

 

 

Il 60enne, colpito da tre provvedimenti dell’autorità giudiziaria che prevedono la revoca delle misure alternative ed il conseguente ripristino della misura cautelare in carcere, è risultato avere diversi precedenti per rapina.

 

 

 

Soprannominato “Zio”, il 60enne si era nascosto a Fregene, a casa dell’amica di un suo conoscente, all’oscuro dei suoi problemi con la giustizia. I poliziotti sono arrivati a lui grazie ad una serie di appostamenti e pedinamenti di persone legate in qualche modo al fuggitivo che, nel tempo, si sono rivelate fondamentali per il suo rintraccio.

 

 

Individuata la villa e accertato che il 60enne era in casa, gli investigatori hanno fatto irruzione all’interno e lo hanno bloccato. Vistosi ormai scoperto, l’uomo ha ammesso immediatamente di essere la persona ricercata. La successiva perquisizione personale ha permesso di ritrovare  una cospicua somma di denaro, documenti validi per l’espatrio, anche se falsificati, e una carta di imbarco datata 27 ottobre 2012, destinazione Polonia.

 

 

 

E’ stato inoltre trovato un cofanetto contenente 30 grammi circa di hashish. Perquisita anche l’autove usata dall’uomo per i suoi spostamenti. All’interno dell’abitacolo gli agenti hanno sequestrato un barattolo di colla usta generalmente per trucchi cinematografici o teatrali, usata, probabilmente, per alterare le impronte papillare attraverso  l’applicazione sulle mani.

Rinvenute anche 3 banconote da 50 euro, riportanti tutte lo stesso numero di serie, probabilmente false.

 

 

Condotto presso il commissariato di via Portuense G.P. è stato arrestato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.