Fiumicino, arrivati 93 profughi siriani grazie ai 'corridoi umanitari'
LE 24 FAMIGLIE - I profughi sono arrivati grazie al progetto dei ‘corridoi umanitari’, che ha permesso loro di entrare in tutta sicurezza e legalmente in Italia. Si tratta di 24 famiglie, 93 persone in tutto, che in ragione della loro condizione di vulnerabilità hanno ottenuto un visto umanitario e sono quindi partite da Beirut con un volo Alitalia.
IL PROGETTO-PILOTA - Si tratta di un progetto-pilota che nel quadro di un accordo raggiunto a metà dicembre tra governo italiano, la Comunità di Sant'Egidio. la Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (Fcei), e la Tavola Valdese, prevede l’arrivo di un migliaio di casi in due anni non solo dal Libano, ma presto anche dal Marocco e dall’Etiopia.
I PRESENTI – A dare il benvenuto alle 24 famiglie siriane Paolo Gentiloni, Ministro degli Esteri; Mario Giro, vice ministro degli esteri; Domenico Manzione, sottosegretario ministero dell’Interno; Mario Morcone, capo Dipartimento Libertà Civili Ministero dell’Interno; Marco Impagliazzo, presidente Comunità di Sant’Egidio; Luca Maria Negro, presidente Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia; Eugenio Bernardini, moderatore Tavola Valdese; Giovanni Ramonda, presidente Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII; Alessio Vinci, capo relazioni con i media Alitalia. “Ci auguriamo che ci siano altri Paesi che decideranno di seguire questo esempio”, ha detto il ministro Gentiloni: “non riusciamo ad affrontare il tema dei grandi flussi migratori innalzando muri, steccati che rappresentano solo un rischio per l'Europa”.
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