Fiumicino – E’ arrivata in Italia la salma di Andrea Antonelli, il pilota di Castiglione del Lago morto domenica 21 luglio a Sycevo, Mosca, nella gara Supersport di motociclismo. Il feretro è giunto a Fiumicino questa mattina su un volo dell’Aeroflot. Ad attenderlo, all’arrivo, i genitori del pilota umbro, morto a soli 25 anni, il fratello, alcuni parenti e amici e il presidente del Coni, Giovanni Malagò. La camera ardente sarà preparata presso la chiesa a Le Macchie, una frazione di Castiglione del Lago, in provincia di Perugia. I funerali si svolgeranno domani al campo sportivo di San Fatucchio, sempre a Castiglione.


Andrea Antonelli ha corso diversi anni nel campionato italiano velocità, fino a diventare vice-campione nel campionato europeo Superstock 600 del 2007. Nel 2013 ha partecipato al campionato mondiale Supersport con la Kawasaki Zx-6R del team Goeleven, morendo domenica scorsa dopo essere stato investito involontariamente dal connazionale Lorenzo Zanetti durante il Gran Premio di superbike di Mosca, dopo una rovinosa caduta in avverse condizioni meteo. Pioveva a dirotto e questo ha scatenato non poche polemiche: c’è chi infatti ravvisa delle responsabilità delle autorità russe.


Sulla home page del sito di Andrea Antonelli è questo il messaggi di amici e fan: “Ciao Andrea... ci hai fatto sognare, ci hai fatto divertire, ma questo non ti ha dato la Gloria che meritavi. Ora "Lui" ti ha voluto lassù dove cavalcherai le nuvole e noi qui, miseri mortali, continueremo nel tuo ricordo e nella tua grande passione. Te lo dobbiamo Andrea, eri un grande pilota e un ragazzo d'oro, ci incontreremo nel cielo e avremo modo di abbracciarti ancora. Non ti dimenticheremo, sappiamo che da lassù ci vedi... Dacci la forza di continuare”.