Fiumicino, assaltato e rapinato l’ufficio postale. I residenti: “Basta! Abbiamo paura”
L'ALLARME – Secondo quanto si apprende, il primo a lanciare l’allarme è stato Roberto Severini, presidente dell’associazione Crescere Insieme di Aranova, da tempo impegnato sul territorio per chiedere una maggiore presenza di forze dell’ordine sul territorio contro l’escalation della criminalità. Negli anni scorsi Roberto Severini ha organizzato nella località tavoli di confronto ai quali hanno preso parte gli allora comandanti dei carabinieri del Gruppo di Ostia, i comandanti delle stazioni, la polizia.
LA CRIMINALITA’ - I problemi della microcriminalità presente nelle località a nord del comune di Fiumicino, località isolate, sono inoltre stati affrontati nel corso degli incontri promossi negli anni dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica durante i quali sono stati richiesti da parte del sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, e anche dal suo predecessore, maggiori controlli e l’esigenza, in particolare, di incrementare il numero degli operatori delle forze dell’ordine affinché possano intervenire ed effettuare un’attività di controllo e monitoraggio in un territorio molto esteso.
IL SINDACO ESTERINO MONTINO – “La situazione non è più tollerabile: servono maggiori forze dell'ordine a presidiare gli oltre 200 chilometri quadrati di questo Comune, come ho già espresso più volte al Prefetto di Roma”, ha dichiarato il sindaco Esterino Montino apprendendo dell’assalto alla posta. “Gli effettivi attualmente in organico, nonostante tutti gli sforzi, infatti non bastano più a garantire la necessaria sicurezza. Come ho fatto anche questa mattina sulle pagine di un noto quotidiano, torno a sottolineare la necessità e l'urgenza di implementare il numero di forze dell'ordine e di mezzi per il quarto Comune del Lazio”, ha sottolineato il primo cittadino.
L’OPPOSIZIONE – “Purtroppo, al di là delle promesse in campagna elettorale, bisogna prendere atto che le forze dell’ordine non sono state potenziate, anzi il corpo della polizia locale è stato pure decurtato di 30 unità vista la scadenza, proprio oggi, 16 gennaio 2016, del contratto”, hanno commentato in una nota congiunta i consiglieri dell’opposizione Mauro Gonnelli, William De Vecchis, Federica Poggio e Giuseppe Picciano.
IL FLOP VIDEOSORVEGLIANZA – “L’altro grande progetto sulla sicurezza, quello di videosorveglianza, del sindaco Montino si è rivelato un flop”, proseguono i consiglieri dell’opposizione: “su Aranova sono previste appena 4 telecamere. Un’operazione di facciata e nulla più. Il piano approvato a febbraio 2013 dal centrodestra, bloccato dal centrosinistra, prevedeva l’installazione di 200 telecamere contro le 80 attuali e una ventina di ripetitori nel nord del Comune che avrebbero permesso di avere immagini in diretta e non in differita. Ci chiediamo”, concludono, “dove siano finiti tutti quei paladini della giustizia che qualche anno fa si incatenavano per protestare contro i furti negli appartamenti: oggi che ci sono rapine che finiscono nel sangue, bombe, incendi, assalti alle poste. Tutti spariti?”.
I RESIDENTI - I residenti hanno denunciato più volte, in numerose occasioni, di sentirsi abbandonati, in balia di ladri, rapinatori e malviventi che rubano, invadendo l’intimità delle loro case e mettendo in ginocchio le attività commerciali esistenti. Roberto Severini sta organizzando, come si apprende, delle ‘passeggiate della legalità’ insieme ad alcuni residenti della zona, una iniziativa spontanea per cercare di auto tutelarsi. Scrive oggi Roberto Severini sulla sua pagina Facebook: “Cosa altro serve per farvi capire che stiamo in pericolo...???? Questa è la Posta "aperta" di Aranova su VIA MICHELE ROSI!!!!”, aggiunge, pubblicando delle foto della vetrina sventrata, del bancomat sradicato, delle macerie.
I COMMENTI DEI CITTADINI – Immediate le reazioni dei residenti a questo ennesimo episodio criminale dalle quali trapelano esasperazione, indignazione, paura. “Credo sia il momento di dire BASTA”, scrive M.S., sul profilo Facebook di Roberto Severini. Il parere di M.S.: “Secondo me noi cittadini dovremmo cominciare seriamente a prendere in considerazione una soluzione tipo San Nicola.....siamo tanti e la spesa procapite sarebbe irrisoria ma almeno ci sarebbero occhi fissi tutto il giorno su Aranova....anche se mi rendo conto che molte persone continueranno a pensare che a loro non succederà mai nulla e non aderiranno a un progetto simile!!!!”.
Favorevole alla videosorveglianza C.M. che afferma: “Io dico che l'unica cosa sono le telecamere ovunque , e comunque anche a massimina tempo fa si sono portati via il bancomat di tutte e due le banche non succede solo ad Aranova ! Il problema e' che proprio lo stato non è più in grado di gestire la sicurezza ! Roma e zone limitrofe poi abbandonate da Dio !”. Obietta M.S.: “Le telecamere se si è al buio servono a poco credo! !!!”. Interviene L.L. “io vorrei ricordare a tutti che anche il bancomat della banca vicino a zio severino è stato fatto esplodere............”.
Il dubbio, ed il sarcasmo, di K.V.: “Scusate e nessuno a sentito nullaa!! Non credo che non ci sia stato rumore!!!”. E la preoccupazione di M.M.: “Ci sarà ancora il pacco che stavo andando a ritirare proprio in questo momento in posta?????”. B.F. taglia corto: “Vigilanza fissa ....notte e giorno......diamoci da fare...non perdiamo il tempo ...è ora è subito di AGIRE...qui ormai è Un FARWEST....non si fermano lo volete capire. .. in una settimana 3 se non di più furti e saltata in aria la posta...BASTAAAAAA”. E P.A.R.: “Una riunione subito x accordi tra noi. Cerchiamo un accordo con vigilanza x tutti!!! Basta!!”. Interviene Roberto Severini: “MARTEDÌ SERA QUASI SICURAMENTE CI INCONTREREMO. Vi farò sapere i dettagli”.
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