Fiumicino - “Serviva la crisi per accellerare il cambiamento”,  così introduce Renato Papagni,  Presidente di Assobalneari Lazio -  FederBalneari Italia il suo discorso d’apertura alla giornata di lancio della nuova Assobalenari Fiumicino, può sembrare una battuta ma, effettivamente, nel mare di Fiumicino le acque si stanno muovendo.

 

L’evento ha preso avvio oggi alle ore 11.00 con un’introduzione di Marco Borlenghi, ospite di casa, cui ha fatto seguito una relazione di Renato Papagni ed un intervento di Marco Falsarella, il nuovo Presidente di Assobalneari Fiumicino. Ha chiuso la sessione il Sindaco del Comune di Fiumicino Mario Canapini dopo un breve saluto del Comandante della Capitaneria di Porto Lorenzo Savarese

Il restyling di Assobalneari Fiumicino parte dalla  consapevolezza di chi ha capito che per “fare impresa” bisogna diversificare l’offerta su tutto il territorio. "Il vicino di casa non deve più essere visto come un competitor, ma  come un opportunità - afferma il neo Presidente Falsarella - solo facendo sistema e rimanendo uniti saremo in grado di compiere una rivoluzione culturale."


Cambia la mission di Assobalneari Fiumicino, associazione rinata con lo scopo di far crescere le proprie aziende, puntando sulla qualità, sulla diversificazione dei servizi e sulla capacità di saper leggere i trend turistici “ dobbiamo saper rispondere rapidamente alle esigenze del mercato" – spiega il neo Presidente. "Ma le proposte devono partire dagli imprenditori che devono poi saper creare un rapporto costruttivo con le Istituzioni "– afferma Renato Papagni .


Dello stesso parere il Sindaco di Fiumicino Mario Canapini, che manifesta l’apertura ai balneari, da parte dell’Amministrazione Pubblica, ari a cominciare dalle modifiche del Pua, consegnate in una lettera questa mattina.


Anche il Comandante della Capitaneria di Porto Lorenzo Savarese esprime la voglia di collaborare con l’Associazione per il miglioramento del territorio: “ i balneari saranno le nostre sentinelle per la salvaguardia dell’ambiente”


Il neo Presidente Marco Falsarella fissa subito gli obiettivi: nuove tecnologie per risolvere il problema dell’erosione costiera, soprattutto a Fregene, poi l’inquinamento delle acque ed infine un nuovo modello di sviluppo turistico.

Manca infatti un piano di marketing territoriale che sia in grado di acquisire nuovi segmenti di mercato anche internazionale. Ma per creare un vero network turistico bisogna sciogliere il nodo della ricettività, vero anello debole del modello di sviluppo turistico. In tutto il mondo ci sono resort ed alberghi sulla spiaggia, perché sulle coste laziali ce’è questa carenza di strutture ricettive?

AssobalneariLazio sta lavorando al paino della Costa ed al Regolamento Regionale per  raggiungere il traguardo dell’ospitalità diffusa.

Ma prima di sviluppare piani di marketing internazionali e campagne di comunicazione, Assobalneari Fiumicino si impegnerà a lavorare sul prodotto: il mare e la prima risorsa turistica  che deve essere salvaguardata.

Serviranno nuove tecnologie, i pennelli provati e riprovati negli anni deturpano l’ambiente, ancora irrisolto inoltre il problema dell’ inquinamento marino. C’è poi un sogno nel cassetto, portare queste coste ad ottenere la “bandiera blu”.