Fiumicino – “Dal 17 dicembre oltre 40 famiglie del comprensorio Ater di via del Porto di Claudio a Fiumicino sono senza riscaldamenti. Una situazione assurda e paradossale. Il problema sono le tubazioni interrate che ormai logore hanno ceduto creando ingenti perdite d’acqua. Peccato che l’Ater non abbia alcuna intenzione di sostituirle e abbia invece pensato bene di chiuderle. Così 4 fabbricati dove vivono 10 nuclei famigliari ognuno si ritrovano da ormai tre settimane senza riscaldamenti.

Oltre a questo si continuano a registrare fuoriuscite di liquami (i pozzetti vanno continuamente in tilt e si intasano) che rendono l’aria totalmente insalubre. E un totale abbandono degli stabili che presentano evidenti segni di cedimento, con grosse crepe e caduta di cornicioni e calcinacci. Un pericolo per l’incolumità dei residenti e dei numerosi bambini che giocano nei cortili. L’Ater continua a fare orecchie da mercante.

È assolutamente necessario che sia il sindaco di Fiumicino che quello di Roma, responsabile della Città Metropolitana di Roma Capitale da cui dipende l’Ater, si attivino immediatamente per sollecitare l’ente e riportare il prima possibile la situazione alla normalità”. Lo dichiarano i consiglieri comunali William De Vecchis e Federica Poggio