Le operazioni, iniziate giovedì 17 ottobre in concomitanza con il fermo biologico, dovrebbero durare tre giorni


Fiumicino – Sono iniziate giovedì 17 ottobre, in concomitanza con il fermo biologico, le operazioni di monitoraggio dei residui bellici dei fondali del porto canale e della Darsena portuale di Fiumicino, un intervento programmato che dovrebbe durare circa tre giorni. 

Le attività, condotte da esperti nella sicurezza subacquea e con il supporto delle autorità competenti, garantiranno la bonifica dell’area prima di procedere con il successivo dragaggio del fondale.

Durante le operazioni l’area interessata sarà interdetta alla navigazione e al transito a tutela degli operatori e dei cittadini.

Il dragaggio, che inizierà subito dopo la fase di monitoraggio, è necessario per liberare il fondale dall’accumulo di sedimenti per migliorarne la navigabilità.

 “La scelta di avviare le operazioni in questo periodo – dichiara l’assessore all’ambiente e alla Pesca Stefano Costa è un aspetto particolarmente positivo poiché ci consente di ottimizzare i tempi e ridurre al minimo l’impatto sulle attività del settore ittico locale. Inoltre, la temporanea assenza di imbarcazioni da pesca nell'area, ci permette di condurre i lavori in condizioni di maggiore sicurezza”.