Fiumicino, bagaglio cade in pista: rischio incidente aereo
Ma l’incidente non sarebbe l’unico avvenuto nella stessa zona (Net) in quanto alle 16.30 di ieri, martedì 16 agosto, come riferiscono i dipendenti, tre lavoratori di Alitalia sarebbero stati travolti da un trattorista che, mentre effettuava una curva, avrebbe perso il controllo del mezzo travolgendo due contenitori per i bagagli da imbarcare e un addetto che si trovava nelle vicinanze. “L’incidente è avvenuto all'altezza del parcheggio 203 nell'area di smistamento posta. L'investito è stato trasportato in codice giallo all'ospedale Grassi di Ostia da dove è stato dimesso con una prognosi di 10 giorni, mentre l'autista del trattorino è stato giudicato guaribile in cinque giorni. Fortunatamente non ci state conseguenze gravi ma solo qualche giorno di prognosi”, affermano i lavoratori.
“Che bagagli e valigie finiscano sulla via di scorrimento dove attraversano gli aeromobili è pericolosissimo visto che dalla cabina di pilotaggio la visibilità stradale è limitata e perchè il bagaglio può finire sotto le ruote del velivolo causandone la perdita di controllo o, cosa ancora peggiore, può essere aspirato dai motori con terribili conseguenze visto che i serbatoi di kerosene sono appena stati riempiti. Le vie di attraversamento”, spiegano gli operatori, “sono punti nevralgici che andrebbero presidiati costantemente proprio perché il ‘danno da Fod’, come viene chiamato in gergo, può avere conseguenze drammatiche. Senza pensare poi al passeggero che, sbirciando dal finestrino, avrà riconosciuto proprio il suo bagaglio: insomma, le vacanze cominciano male”.
“I bagagli smarriti, persi e/o distrutti in pista perché travolti dai mezzi in transito sono una piaga che a Fiumicino va avanti da decenni nonostante ogni volta venga annunciata la fine del problema con nuovi sistemi di smistamento automatico. A questo punto”, proseguono, “ci chiediamo come possa essere finito al secondo posto per ‘gradimento dei servizi ai passeggeri’ uno scalo dove, come abbiano segnalato alcune settimane fa, un aereo viene spinto a mano: la notizia ha fatto il giro del mondo”.
“Per evitare questi possibili incidenti il gestore aeroportuale ha in dotazione apposite autovetture (Sar) e personale addestrato ma ci domandiamo dove fossero visto che il bagaglio era lì da molto tempo? Forse tutti a pranzo vista l'ora? O forse c'è un problema di coordinazione delle risorse? Quanto poi ai mezzi di servizio che circolano all'interno dello scalo come il trattore elettrico dell' incidente di ieri dovrebbero essere sottoposti a controlli di piena efficienza e funzionalità da parte del gestore pena il mancato rilascio del permesso per circolare ma sembrerebbe che questi controlli vengono effettuati solo sui mezzi efficienti, come quelli di una nota compagnia aerea, mentre quelli degli altri handler che fanno del risparmio ad ogni costo la loro mission non vengono controllati... E allora via libera ad automezzi che perdono olio e altri liquidi, fanaleria non funzionante, cinture di sicurezza tagliate, porte di autobus pericolanti, vetri rotti e via di questo passo. Le inefficienze sono frutto della mancanza di controlli”, concludono i lavoratori.
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