Fiumicino - Nella serata di venerdì 1° Settembre la Capitaneria di Porto di Roma ha ricevuto una chiamata dalla sala Operativa della superiore Direzione Marittima del Lazio la quale segnalava la presenza di un bambino di 5 anni che si era fratturato un braccio, a bordo di una nave passeggeri, in navigazione nelle acque antistanti il litorale romano.

Immediatamente i militari del Comandante della Guardia Costiera di Roma, si sono attivati per organizzare e coordinare le operazioni di evacuazione medica: mentre la Motovedetta CP834 mollava gli ormeggi per dirigersi verso la nave, il personale della Sala Operativa allertava il servizio 118, richiedendo l’intervento di un’autoambulanza presso il punto di raccolta (piazzale Tirreno, Fiumicino), e contattava il CIRM (Centro Internazionale Radio Medico) per ottenere l’autorizzazione al trasbordo del traumatizzato.

In pochi minuti l’equipaggio della M/V CP834, coordinato dalla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Roma, raggiungeva al largo la nave passeggeri ed effettuava con successo l’evacuazione medica del bambino, accompagnato dal padre sul mezzo navale della Guardia Costiera. Una volta a terra, il personale del 118, coadiuvato dagli uomini della Capitaneria di Porto di Roma, comandata dal C.V. (CP) Fabrizio Ratto Vaquer caricava il bambino sull’autoambulanza e lo trasportava all’ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma per ulteriori accertamenti.

Nel raccomandare anche ai più esperti sempre la massima prudenza e perizia marinaresca, il Comando della Capitaneria di Porto di Roma ricorda il numero di soccorso in mare 1530 e mantenere un costante ascolto radio sul canale d'emergenza VHF 16.