Fiumicino, barca affonda durante la processione: salvate 6 persone
SAN FELICE CIRCEO - E’ stato più fortunato l’epilogo dell’incidente accaduto ad una imbarcazione con 5 persone a bordo al largo di San Felice Circeo, finita alla deriva per problemi ai motori e assistita prontamente dalla motovedetta CP 2090 di Terracina che ha provveduto a trasbordare gli occupanti del natante prima di mettere in sicurezza l’unità.
LE SANZIONI - Numerosi i verbali amministrativi elevati dalle unità navali e pattuglie della Guardia Costiera dispiegate sul territorio, a carico soprattutto di diportisti “indisciplinati” e che hanno riguardato principalmente la navigazione e l’ormeggio nella fascia riservata alla balneazione, abitudine estremamente pericolosa per l’incolumità dei bagnanti.
CONTROLLI NEGLI STABILIMENTI - Altre irregolarità sono state riscontrate durante i controlli presso alcuni stabilimenti balneari del litorale laziale per mancanza delle dotazioni di primo soccorso, omessa predisposizione del servizio di salvataggio e per abusiva occupazione di demanio marittimo, pratica illegale, quest’ultima, che è costata la denuncia alle rispettive Autorità Giudiziarie competenti dei responsabili di quattro strutture balneari nei comuni di Gaeta, Sperlonga e San Felice Circeo.
I SERVIZI - Intensa attività di controllo a mare e a terra da parte della Guardia Costiera laziale nel lungo week end di Ferragosto appena terminato. Lungo i 330 Km del litorale di giurisdizione, nella sola giornata del 15 agosto, hanno operato 30 mezzi navali e 24 pattuglie terrestri impegnate nell’operazione “Mare Sicuro”.
FILIERA DELLA PESCA - Di rilievo l’attività condotta in questi giorni dalle pattuglie specializzate della
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