Fiumicino - Si è conclusa la stagione estiva e la Guardia Costiera di Fiumicino ha presentato oggi in conferenza il bilancio finale dell'intensa attività operativa denominata "Mare Sicuro 2012". L'operazione ha visto impegnati giornalmente lungo i 320 km di costa laziale ben 590 addetti al personale in 19 unità navali.


Nei tre mesi di attività, che vanno dal 18 giugno al 9 settembre, sono state percorse circa 26mila miglia nautiche dai mezzi navali e oltre 29mila km dalle pattuglie terrestri per un totale di oltre 23mila e 500 controlli antinquinamento, vigilanza pesca e alle strutture balneari che hanno permesso l'accertamento di oltre 954 sanzioni amministrative. Le maggiori infrazioni all'ordinanza balnerare, nelle zone di Capocotta e dei Cancelli

''Nella zona di Roma - ha sottolineato il Comandante di Capitaneria di Porto di Roma Lorenzo Savarese - sono aumentati i controlli sull'import del pescato dall'estero e di pari passo in esercizi e ristoranti, come quelli asiatici (zone Esquilino, Trionfale, Appio) dove sono state riscontrate 33 violazioni sulle normative della pesca ed altrettante per irregolarita' igienico-sanitarie. In tutto 8000 kg. di pesce sequestrato e 37 mila euro di sanzioni''. 


Sono inoltre state assistite e soccorse ben 63 unità navali e 163 persone tra diportisti e bagnanti, alcuni per congestione ed altri per problemi legati all'attività subacquea.  
 

"I controlli sul demanio sono stati 4729 - ha spiegato Comandante della Capitaneria di Civitavecchia, Pietro Vella - un 20 per cento in meno rispetto al 2011, a significare positivamente che l'attivita' di prevenzione ha funzionato bene. In totale, tra tutti gli ambiti, 23496 controlli e 60 notizie di reato, un piu' 22 per cento''.

 

Obiettivo principale della Guardia Costiera è la prevenzione grazie ad un'intensa attività di informazione iniziata già nei mesi antecedenti la stagione estiva, con incontri con associazioni, gruppi scolastici e diffusione di nozioni sulla sicurezza della navigazione attraverso la collaborazione di radio e tv locali.