Fiumicino  - Sequestrati nella tarda serata di ieri all'aeroporto internazionale di Fiumicino otto cuccioli di diverse razze – Carlini, Shih-tsu, Husky e Chow Chow – in partenza per la Tunisia. Le bestiole erano state malamente stipate in due trasportini che al massimo ne avrebbero consentito il trasporto di uno solo. Ad effettuare il sequestro gli uomini del Nucleo operativo Cites del corpo forestale dello Stato e del Servizio di vigilanza antifrode della dogana. I cuccioli erano trasportati da due passeggeri di nazionalità rumena che erano giunti via terra in Italia e che, dopo aver acquistato i biglietti, erano in procinto di imbarcarsi con i cani per il paese nordafricano. I due sono però stati bloccati al controllo di sicurezza in quanto dall'ispezione dentale è risultato che i cagnolini erano di poche settimane mentre la normativa del 2010 non consente l'introduzione nel territorio italiano di cuccioli di età inferiore alle 12 settimane. Inoltre è stato riscontrato il maltrattamento in quanto gli animali venivano trasportati in condizioni pessime, in due trasportini adatti allo spostamento di un solo animale ciascuno. Per i reati riscontrati i due passeggeri sono stati denunciati per maltrattamento animale a piede libero alla Procura della Repubblica di Civitavecchia.

I cani sono stati affidati all'Isola veterinaria dell'aeroporto - Posto d'ispezione frontaliera del ministero della salute. Sono monitorati e domani, lunedì 2 dicembre, saranno trasferiti in una struttura veterinaria della Capitale per poi essere dati in affidamento secondo le procedure dell'Ente nazionale protezione animali. L'operazione effettuata ieri rientra in un'attività che vede impegnato il servizio Cites sul fronte del traffico illegale di cuccioli. Già nella primavera di quest’anno sono stati sequestrati dal Nucleo Cites di Trieste e dal comando stazione di Portogruaro, Venezia, del Corpo forestale dello Stato, insieme alla polizia stradale di San Donà di Piave, in due distinte operazioni, circa 80 cuccioli. Da ultimo, a fine estate, 106 cuccioli di passaggio sul territorio italiano sono stati pure sequestrati. In tutti i casi erano stati riscontrate le violazioni riguardanti falsa documentazione, mancanza di vaccinazioni, maltrattamento, trasporto con lesioni e malattie pregresse. Questi controlli sono intensificati nel periodo natalizio, quando il fenomeno del traffico illecito ha maggiore diffusione per la crescente richiesta di cuccioli come dono natalizio.