Fiumicino – Dramma a Fiumicino. E’ stato recuperato nel primo pomeriggio di oggi il cadavere di un uomo impigliato in alcune reti da pesca affiorato nel porto canale in via della Torre Clementina all’altezza del civico 70. Sul posto sono intervenuti gli uomini della scientifica per i primi rilievi e accertamenti, gli agenti del commissariato di via Portuense e i vigili del fuoco, che hanno provveduto a portare sulla banchina il corpo, transennando l’area.

Al momento del ritrovamento l’uomo, in seguito identificato per un pescatore tunisino di 40 anni che lavorava su un peschereccio della flotta di Fiumicino, indossava un paio di pantaloni ed un giubbotto scuro.

Ad effettuare il riconoscimento i familiari, che ne avevano segnalato la scomparsa alcuni giorni fa. Sul posto il medico legale: ad un primo esame, il corpo non presenterebbe segni apparenti di violenza e la morte sarebbe da attribuire a cause accidentali, tra le ipotesi quella che il pescatore possa essere scivolato finendo in acqua. Il corpo è stato trasferito al Verano per essere sottoposto ad autopsia che stabilirà le esatte cause del decesso.