Fiumicino, Calicchio: “Le attività ludiche proseguiranno anche in futuro”
Fiumicino - “Non capisco perché Gonnelli si senta autorizzato a dire che non sono previsti i fondi necessari nel bilancio 2014 per far frequentare la piscina comunale ai disabili, visto che il bilancio è ancora in fase di elaborazione, non è stato approvato in Giunta e tantomeno è arrivato in Consiglio Comunale, a meno che il consigliere del centrodestra non si candidi ad essere il nuovo Otelma fiumicinese dotato di chissà quali particolari doti divinatorie. Tutti i servizi e tutti i progetti finanziati con il Piano Sociale di Zona, che è un piano di assistenza finanziato dalla Regione per il distretto sanitario -che in questo caso coincide con il territorio comunale- debbono aver termine naturale entro l’anno solare di erogazione per poi essere riattivati con il finanziamento nuovo per l’anno successivo. Come anche oggi abbiamo dimostrato con il Progetto Sollievo e l’ Alzheimer Caffè e con il lavoro che il mio assessorato svolge ogni giorno sul territorio, c’è una particolare attenzione a tutti i temi e le opportunità che riguardano il sociale, comprese le attività ludico sportive per le persone con handicap”, dichiara l’assessore ai servizi sociali del comune di Fiumicino, Paolo Calicchio, rispondendo così all’allarme lanciato dal consigliere comunale del centrodestra, Mauro Gonnelli.
“L’assessore ai servizi sociali Calicchio è di una stravaganza unica. Taglia l’assistenza scolastica per le persone con disabilità, fa orecchie da mercante di fronte alle numerose proteste delle associazioni, poi di fronte a un progetto finanziato dalla Regione Lazio ci tira fuori l’ennesima perla: ‘La politica ha un senso nel momento in cui riesce ad andare incontro alle necessità dei cittadini’ dice. Bene. Mi chiedo però cosa racconterà alle famiglie di quei ragazzi che usufruivano di un ‘Progetto Sollievo’ per la disabilità, programma che andava avanti da svariati anni e consentiva a una trentina di disabili di varia natura (da persone affette da sindrome di down a tetraplegia) di recarsi una volta a settimana (nel 90 per cento dei casi il sabato mattina) nella piscina comunale di Fiumicino. Il progetto comprendeva sia il trasporto gratuito (si andava a prendere e si riportava l’assistito nella propria abitazione) e l’assistenza di insegnanti qualificati che attraverso la piscina e il contatto con l’acqua lavoravano sul benessere psicofisico dei ragazzi. Il progetto, bloccato il primo gennaio 2014 non è stato ancora riattivato, né tantomeno sono stati inseriti i fondi necessari nel bilancio 2014. Questa è la rivoluzione di Montino e Calicchio. Questa la rivoluzione promessa dal centrosinistra: tagli alla disabilità, tagli ai servizi, aumento delle tasse, aumento dei casi di microcriminalità, aumento del degrado in una città mai caduta così in basso. Complimenti”, aveva affermato Gonnelli.
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