Fiumicino – Un cameriere egiziano di 24 anni, che lavora presso un ristorante di Fiumicino, è stato picchiato e accoltellato dopo un’accesa discussione con il titolare del locale, un suo connazionale, perché reclamava lo stipendio. Alla fine l’aggressore è stato arrestato per lesioni gravi. Tutto ha inizio la notte del 29 aprile quando il 24enne, dopo il diverbio col ristoratore finito a suon di cazzotti, è stato accompagnato in ospedale dove gli sono state riscontrate lesioni e fratture multiple con una prognosi di oltre 25 giorni.
 

Ieri pomeriggio, però, tornato nel ristorante per ritirare i suoi effetti personali, è stato nuovamente affrontato dal ristoratore con un coltello da cucina. L’egiziano si è avventato contro di lui brandendo un coltello e la vittima, cercando di ripararsi il viso, è rimasto ferito al braccio. Qualcuno, questa volta,  assistendo alla scena, ha telefonato al 113 e ha così dato l’allarme. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di Fiumicino, diretto dal dottor Filiberto Mastrapasqua. E’ stata la stessa vittima, che al momento dell’arrivo della polizia era ancora sanguinante al braccio destro e con la gamba ingessata, a riferire ai poliziotti l’ accaduto, raccontando anche l’episodio della sera prima.
 
 
Giunta sul posto anche l’ambulanza del 118, il 24enne è stato trasportato in ospedale dove è tutt’ora ricoverato. L’aggressore, identificato per M.A.W.K.E., egiziano, 37 anni con precedenti specifici, è stato accompagnato presso gli uffici del commissariato. Dopo aver ascoltato i testimoni,  gli investigatori sono riusciti a ricostruire l’intera vicenda, accertando che alla base del litigio vi era una storia di stipendi non pagati, legittimamente reclamati dal cameriere. La vicenda, che poteva assumere contorni più drammatici se l’aggressore fosse riuscito nell’intento di colpire la sua vittima al capo con le coltellate, si è conclusa con l’arresto dell’aggressore.  Al processo per direttissima, che si terrà stamattina, dovrà rispondere del reato di lesioni gravi. L’arma usata, un coltello del tipo “tranciante”, lungo circa 50 centimetri, è stato recuperato e sequestrato dagli agenti nel lavandino della cucina del ristorante.