Fiumicino – Pista 1 dell’aeroporto Leonardo da Vinci: atterraggi e decolli anche a notte inoltrata. Sulla questione, che crea notevoli disagi ai cittadini di Fiumicino, Cancelli rossi e delle altre località che si trovano a subire il sorvolo dei jet interviene Cristian Terrevoli, leader del Movimento Progetto Tricolore.

 

 

 

“Ancora una volta spicca con evidenza sfacciata la mancanza del rispetto dei regolamenti vigenti negli scali aeroportuali per le ore notturne. A Fiumicino”, dichiara Terrevoli,  “in questi ultimi tempi stiamo assistendo ad un fenomeno che ormai sta divenendo sempre più frequente”.

 

 

“Le movimentazioni  innumerevoli che avvengono presso la pista 1 dello scalo sono ormai note a tutti. Così come sono note le prese di posizione della cittadinanza che non può più tollerare una simile frequenza di decolli ed atterraggi nella zona circostante ai Cancelli rossi.

Questo perché”, spiega, “ogni tre minuti si alza in volo un aeromobile che prende quota proprio sopra le abitazioni della gente”.

 

 

 

E' facile immaginare ed accettare  che a pochi metri da  uno scalo intercontinentale ci possano essere dei decolli o atterraggi di aerei  ma è  altresì intollerabile subire a notte inoltrata la stessa  sequela di movimentazioni nel pieno del sonno.

 

 

“Ormai il problema c'è ed è serio. Si registrano decolli anche fino alle 2.30 per riprendere poi  alle 5.30 e continuando così  per tutto il giorno. Per un totale di centinaia di movimenti di aeromobili presso la stessa pista. Perchè la pista 1 del Leonardo da Vinci è utilizzata con tale frequenza?”, domanda il leader del movimento.

 

 

 

Secondo Terrevoli, infatti, Basterebbe diluire il traffico presso le altre piste esistenti. “Oppure qualche zona del territorio di Fiumicino gode del privilegio di non essere "disturbata" in alcuni periodi dell'anno? Questa potrebbe essere una delle cause scatenanti di tale concentrazione di movimenti presso la pista 1.  Una cosa è certa:  noi verificheremo l'esistenza di una eventuale concessione. La cosa ancor più sconcertante è vedere il totale abbandono della cittadinanza rispetto a tale problematica”, prosegue Terrevoli.

 

 

 

Rappresentanti politici e comitati hanno evidenziato il problema già da molto  tempo. Il movimento Progetto Tricolore  si unisce a  chi sottolinea i problemi della città senza schemi costruiti a tavolino.  Nello specifico Progetto tricolore intende aiutare  a riconquistare qualche minuto in più  di sonno ai cittadini  cercando di comprendere e  magari di sollecitare una soluzione a chi è tenuto a gestire il traffico di questo grande ed importante aeroporto.